mercoledì 3 settembre 2014

Dress to depress (consigli per Baby Bats e non solo)

Nella grande e multiforme comunità Goth vengono definiti Baby Bats i ragazzini dai 16 (e anche più giovani) ai 21anni. Tendenzialmente chi appartiene a questa categoria viene disprezzato dagli altri Goth poiché troppo giovani per aver vissuto gli anni 80 (beh, anch'io all'epoca ero molto giovane e non conoscevo la cultura Goth, andavo a scuola dalle suore), troppo giovani per avere una cultura musicale adeguata (cosa, secondo me, non vera, visto la tecnologia che c'è al giorno d'oggi), troppo inesperti per avere un un senso estetico definito. 

Ho notato, durante le mie ricerche on line, che i Baby Bats tendono ad ascoltate molto Metal insieme al Goth e, alcuni di loro, a confondersi con gli Emo. Questo farà storcere il naso ai puristi ma, anche noi Elder Goth siamo stati giovani e abbiamo sperimentato, sia musicalmente che esteticamente la cultura Goth, prima di riuscire a capire qual era la nostra vera natura e a dove ci avrebbe portato stilisticamente. Ovvio che le nuove generazioni sono diverse da noi, è il naturale corso dell'evoluzione.
Anche se Baby Bats è usato il più delle volte come dispregiativo, a me e a molti altri piace come termine. L'idea di piccoli Goth da consigliare, guidare ed accudire nella notte mi è sempre piaciuta. In fondo sono come nostri “figli”, saranno qui a portare avanti questa cultura quando noi non ci saremo più, quindi sono dell'idea che vanno aiutati il più possibile. Anche perché non è sempre facile far parte di una comunità come questa, sopratutto in un paese come il nostro, dove siamo fermi a cinquant'anni fa, se non di più, rispetto al resto d'Europa.
Ancor oggi, a quarant'anni, mi sento dare dell'adoratrice di Satana, della poco di buono o peggio. Per non parlare di certi personaggi che credono di poter imporre le loro idee arrivando anche alle minacce o alla violenza. Non credo di raccontare nulla di nuovo e penso che le nuove leve abbiano le stesse problematiche che abbiamo dovuto passare noi Elder Goth.
Se per la musica rimando ad altri siti che sapranno consigliarvi decisamente meglio della sottoscritta (e se avete Spotify, vi consiglio caldamente le sue playlist), per tutto il resto cercherò di portare il mio piccolo contributo.
Il problema di quand'ero giovane io (oltre le finanze) era l'impossibilità di trovare gli abiti adatti. Non c'erano molti negozi (a parte L'Inferno Torino), non c'era internet e solo per trovare uno smalto nero bisognava girare per tutta la città. Ora siti on line come quello della Emp, che tratta un po' tutto; la Cyberdog, per il Cybergoth o la Kreepsville666 per il gothabilly (giusto per fare un esempio) offrono una gran varietà di abiti e accessori. Ma per sviluppare il proprio stile non c'è bisogno di dilapidare un patrimonio. Ho scoperto che anche nei negozi più mainstream si possono scovare tesori nascosti. Per esempio, molti dei miei leggins li ho trovati da Tally Weil o rovistando nei banchi al mercato. Personalmente amo indossare per l'estate abitini neri in cotone, lunghe canottiere e leggins, mentre d'inverno la mia tenuta “everyday Goth” comprende maglioni larghi indossati su leggins, calzettoni di lana pesanti, cappellini buffi e cappotti di pelo. Mi piace anche personalizzare la maggior parte degli abiti che trovo in giro. Consiglio caldamente un giro su Gothic Diva la community Goth italiana dove potrete comprare e vendere abiti. Diviso in categorie, troverete facilmente quello che cercate a dei prezzi abbordabili.
Anche i mercatini dell'usato si possono trovare delle cose interessanti (sopratutto se vi piace il vintage). La cosa importante, per me, sono gli accessori: una bella borsa, una collana aiutano tantissimo, poi il make up e l'acconciatura fanno il resto (e di queste parleremo più avanti).
On line si possono trovare qualsiasi tipo di gioiello Goth si desideri, come quelli della storica Alchemy Gothic. Ma io prediligo gli artigiani che fanno oggetti a mano, così ho la possibilità di avere una creazione solo “mia”. Ho i miei rifornitori di fiducia (di cui parlerò nel dettaglio in un altro post) dove compro i miei accessori. 
Con un po' di pazienza e un po' di ricerca, anche i più giovani di noi potranno sviluppare il loro oscuro senso estetico, consiglio la lettura di questo libro (per chi sa l'inglese): Gothic Charm School oppure, in italiano, La Bibbia Gotica
Sperimentate, provate e cercate qualcosa che vi faccia stare bene con voi stessi, che esprima la vostra personalità e non curatevi di cosa dicono gli altri. Come dico sempre io: "Io non indosso abiti ma vestiti da guerra per poter affrontare il mondo là fuori".
Siate voi stessi, sempre. 


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