mercoledì 3 dicembre 2014

Stereotype pt. 1 Come riconoscere l'abito del diavolo

Tradgoth


Mi è capitato più di una volta di essere fermata da estranei e sentirmi rivolgere questa domanda: “Ma tu che cosa sei?”. La mia risposta spontanea generalmente è “Sono me stessa” capisco solo dopo che si riferiscono al mio genere di vestiario. Tendenzialmente rispondo Goth a prescindere se sono in abiti vittoriani (nella maggior parte dei casi) o in abiti Cybergoth. A me piace tutta la cultura goth quindi mi vesto a seconda del mio umore o delle serate a cui voglio andare.
Per evitare che molte persone che non hanno idea di quanto sia vasta la cultura goth facciano figure barbine, ho deciso (nonostante io non ami molto le etichette) di creare questo post.


Citerò solo alcune delle tipologie goth (o stereotipi perché poi, la scena è talmente variopinta e meravigliosa che cercare di catalogarla è pressoché impossibile):

Deathrock
Non posso iniziare senza citare i “cugini” del Goth: i Deathrocker. L'anello di congiunzione tra il Punk e il Goth passa attraverso loro che, visivamente, per i meno attenti, possono essere scambiati per Punk. Infatti, ad una prima occhiata, coloro che non se ne intendono, possono effettivamente scambiarli per dei Punk ma, le toppe dei gruppi che portano addosso fanno un enorme differenza. 

Deathrockers

Tradgoth
Principalmente i Traditional Goth sono proprio quelli che li hanno vissuti veramente gli anni 80, sono coloro che hanno avuto la fortuna di potersi godere veramente la nascita della prima vera scena Goth e di godersi i suoi frutti. Principalmente ascoltano i gruppi dell'epoca (giusto per citare i più famosi: i Bauhaus ), hanno un abbigliamento che rispecchia molto gli anni 80, li troverete sicuramente alle serate e agli eventi dedicati a quegli anni. 

Victorian Goth
L'immaginario gotico letterario ha influenzato principalmente questo ramo, amato sopratutto dalle anime più delicate e romantiche. Chi, come me, ama ricoprirsi di pizzo e merletti, trova nell'immaginario vittoriano pane per i suoi denti. Vogliamo trasmettere un immagine nobile, di decoro ed è forse il genere più costoso di tutta la cultura Goth. Ma non c'è niente di più struggente che aggirarsi in un cimitero in abiti luttuosi. La musica classica è un inesauribile fonte d'ispirazione e gruppi come i Nox Arcana (per citare un esempio) accompagnano le nostre giornate.
Victoriangoth
Corp Goth
I Corporated Goth non sono altro che Goth che, tendenzialmente, lavorano per le grandi multinazionali o in ufficio. Ad un certo punto della vita di alcuni di noi, per necessità di sopravvivenza, devono trovarsi un lavoro e i Corp Goth non hanno fatto che cercare ti trovare un equilibrio tra la loro natura e la “divisa” da usare sul lavoro.
Tendenzialmente è una sottocultura “traversale” poiché viene adottata da tantissimi Goth (come l'Everyday Goth) mischiandola a varie influenze come il Fetish, il Cyber e altre influenze.
Corpgoth
Cyber Goth
Se amate i colori sgargianti, fluo o neon, l'EMB e la musica elettronica, il Cybergoth è il vostro genere. Tendenzialmente sono l'antitesi dei Goth poiché sono esteticamente molto “vivaci”. Sono riconoscibili perché indossano Goggles, extensions e maschere oltre ad un abbigliamento futuristico. Amano andare nei club e se volete farmi un'idea di cosa ascoltano, sentite i VNV Nation.
Cybergoth
Gothabilly
Quando il Goth incontra il Rockabilly nasce il Gothabilly. Mischiate Elvis con un film horror e otterrete deliziose Pin Up e adorabili fanciulli rock'n'roll zombie. Gruppi come i fantastici Misfit caratterizzano la scena ripescata dall'immaginario horror degli anni 50. Un genere adorabile, fatto di carri funebri, film d'epoca.
 e musica sensazionale.
Gothabilly


White Goth
Attenzione: i White Goth non sono altro che Goth che trovano il nero troppo mainstream e quindi hanno deciso di vestirsi completamente di bianco. Sono traversali, nel senso che, non essendo legati ad un particolare genere musicale, i White Goth li potete trovare nel Cyber come nel Victorian. Non sono gli unici: i neonati Pastel Goth fanno un discorso molto simile.

whitegoth

Giusto per citarne alcuni, anche l'Industrial (o Rivethead come vengono chiamati) rientra nella sottocultura Goth; così anche il Fetish e tantissime altre influenze. 
I Goth che si prendono troppo sul serio all'estero vengono chiamati Mopey Goth, con Babybats si designano i Goth minorenni mentre gli Elder Goth sono quelli che hanno superato i quarant'anni. Quando il Goth si mischia al folk e al medievale si ottiene il genere seguito dai Fairy Goth (o Medieval Goth). Anche lo Steampunk si mischia sovente e volentieri con il Goth creando lo sconosciuto Steamgoth.
Tutti questi generi, ovviamente, si mischiano tra loro ottenendo un illimitata serie di ibridi meravigliosi, quindi, se chiedete a qualcuno di loro che cosa sono, facile che vi rispondano “Sono solo io”. 



 

 


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