mercoledì 16 dicembre 2015

Ragazze del pianeta Goth




ATTENZIONE! Questo post contiene IRONIA! Se non sapete cos'è o ne siete completamente sprovvisti, non leggete! 

Nonostante la mia veneranda età che oramai non mi permette più di definirmi ragazza, ho scoperto da poco che, nell'immaginario generale, la cultura Goth associata alle fanciulle genera per forza una creatura sensuale e meravigliosa. Eppure ero rimasta alla gente che cambiava marciapiede al solo vedermi e un ad certo timore nel rivolgermi la parola. Ora mi spiego anche le orde di quarantenni sposati che ci provano spudoratamente con me nonostante non abbia nemmeno un aspetto convenzionalmente piacevole (o il problema è un altro? Crisi di mezza età, figli malvoluti e mogli rompicoglioni? Mah, va a sapere...) o un carattere morbido ( io di soffice ho solo le chiappe).
Eppure a molti ragazzi e uomini piacciono le mie simili. Sarà l'allure meraviglioso che ci regalano gli
abiti vittoriani, i modi garbati e la nostra spiccata intelligenza (no, quest'ultima no, tendenzialmente gli uomini fuggono davanti alle donne intelligenti) fatto sta che molte di noi hanno spasimanti segreti che non appartenendo alla nostra meravigliosa cultura.
Ma come avvicinare una ragazza Goth senza che questa scappi pensando "ecco l'ennesimo cosocurioso"?
Tenendo presente che tutte le ragazze sono diverse comprese quelle Goth, ricordate che questi sono "consigli" e non leggi indissolubili. Ciò che vale per una, può non valere per tutte le altre e RICORDATE: un "Ciao, come stai?" non equivale a "Voglio vivere con te tutta la vita, sposami adesso", lo dico perché ho notato che ultimamente molti fanciulli scambiano la cortesia per delle dichiarazioni d'amore. TENETE I PIEDI PER TERRA, non potete perseguitare nessuno per colpa dei film mentali che vi fate voi. Alle ragazze s'insegna ad essere gentili con tutti quindi un sorriso, un atteggiamento gentile o una conversazione in chat non significano nulla finché non ne avete le prove CERTE che alla ragazza in questione interessate veramente. Per il resto c'è You Porn.

Ricordate sempre che anche se i Goth hanno un aspetto che incute timore nella maggior parte della gente (ignorante) che ci circonda sappiate se tendenzialmente sono persone molto buone (se non sono incazzati in quel momento), con un apertura mentale (ragazzi, ho detto MENTALE) molto più ampia della maggior parte della gente che ci circonda e una spiccata tendenza a non giudicare chi gli sta attorno. Questo non significa che se confessate alla vostra oscura fanciulla del cuore che vi piace scaccolarvi davanti al computer a lei non faccia schifo la cosa solo perché vi ha sorriso e annuito.
Cercate anche di essere voi stessi: se vi presentate ad un appuntamento con lei conciati come Marylin Manson dopo un concerto quando quello non è il vostro solito look, niente di più facile che vi arrivi un bel due di picche. I Goth in generale odiano i poser, sopratutto se poi è fatto da qualcuno che non conosce minimamente la cultura Goth, sembra anche una presa per il culo. Cercate di essere voi stessi, cercate di essere il più naturale possibile, ovvio che se siete tipi da risvoltino e l'ultima cosa che avete letto sono le istruzioni del vostro tablet un "anche oggi si tromba domani" mi sa che sarà inevitabile come un'ascella pezzata su un autobus affollato.

Cercate di capire cosa le piace. Innanzi tutto la musica: dai Cure ai Grendel ne passano di band sotto il ponte, fatevi dire cosa le piace e ascoltate, sia mai che vi fate una cultura musicale un pò diversa dal solito e che potrebbe anche piacervi. Stessa cosa vale per i libri, leggere cose diverse aiuta ad aprire la mente e ad accettare le cose con più serenità. Non vi sconvolgete se la ragazza in questione vi confessa che ama i cimiteri, i gatti neri e quant'altro nella fantasia popolare (e pecoreccia) è legata alla sfortuna. I cimiteri sono posti meravigliosi, il livello artistico di molti di loro (come Stallieno a Genova o il Monumentale di Torino) è altissimo e vi assicuro che passeggiare fra le lapidi non vi esporrà all'attacco improvviso di zombi. Per quelli, basta che andiate in un qualsiasi centro commerciale sotto le feste. E i gatti neri, beh, sono gatti. :3
Ai Goth piacciono cose "strane" non dimenticatevelo. Mai. Quindi abbiate rispetto se le sue idee non coincidono con le vostre. Se non vi piace come si veste o si trucca una ragazza, beh, lasciatela stare. Se credete che una donna cambi per voi è veramente sciocco da parte vostra, le nostre abitudini sociali e come ci piace vestirci e truccarci sono affaracci nostri. Lo facciamo per noi, noi soltanto, non certo per attirare l'attenzione o per gli altri e se la cosa vi dà fastidio da subito, allora cambiate aria.

LAVATEVI. Esatto, Avete letto bene. Ultimamente la gente ha scambiato i profumi e i deodoranti per delle alternative al sapone. Ebbene, noi donnine Goth siamo per la tradizione, quindi brusca e sapone e via, filate sotto la doccia! Se pensate di conquistare la fanciulla dei vostri sogni a colpi d'ascella siete caduti male, al massimo rimedierete un doccia schiuma in regalo a Natale dalla suddetta e scivolerete dalla friendzone alla docciazone. Anche perché questa storia che Goth e Metallari non si lavino deve finire, tendenzialmente siamo noi più puliti della maggior parte della popolazione italiana, se voi fate schifo e puzzate, non è certo colpa nostra.

Non siate cafoni. Il fatto che il Goth è figlio del Punk non fa di noi delle bestie. Questo molte persone non lo capiscono convinti che, invitandoci a casa loro distruggeremo il loro arredamento e allagheremo il loro bagno. Niente di più falso. Tanto meno le ragazze Goth non ci proveranno con il nonno del cugino del fratello dello zio perchè in giro si dice che siano "facili". Nel Goth nulla è facile, ficcatevelo bene in testa. Il bon ton, l'educazione, il galaeo al giorno d'oggi sono la più alta forma di ribellione in questa società che esalta il grezzismo totale in cui siamo immersi quotidianamente, quindi niente di più facile che una ragazza Goth rimanga colpita dal belle maniere e gesti educati. Se esordite con: "Minchia oh, bella zia" non crediate di ottenere un grosso successo. Essere gentili va bene, ma essere cretine è un'altra storia. Se non le avete, cercate d'imparare la buona crenza e non solo per far colpo sulla ragazza che vi piace, ma anche per voi stessi. Mangiare con le mani e dire l'alfabeto ruttando in certi ambienti non è
sinonimo di simpatia, anzi.

Quindi, tenete ben a mente i miei consigli e vedrete che andrà tutto bene, so che lì da qualche parte esistono ancora ragazzi gentili, simpatici e intelligenti in questa valle di lacrime, anch'io ho trovato il mio.
Americano.
Alla prossima!









mercoledì 9 dicembre 2015

Piccolo manuale per regali di Natale


Si avvicina Natale, qualcuno di voi dirà "purtroppo" ed, effettivamente, non posso dargli torto. Nonostante la crisi nera che sta attraversando il nostro paese, questo periodo dell'anno la gente si lancia nella corsa al regalo, come se ci credesse ancora alla leggenda cristiana di Gesù Bambino.
E come se non bastasse, per alcuni di voi, tra i vostri amatissimi parenti, c'è anche un Goth: lo/la zio/a (per i più fortunati), il/la cugino/a, il/la nipote. Ma cosa regalare a queste misteriose creature della notte?
La maggior parte della gente pensa a noi come persone non a posto di testa o, nella migliore delle ipotesi, a quelli "strambi" che, tra i parenti, ogni tanto capitano, e qui tutti gli anni migliaia di persone, si chiedono cosa regalare a quelli "strani" parenti.
Un piccolo consiglio: non fate regali "normali", per le persone come me, i gusti in fatto di oggettistica anche per la casa, sono estremamente diversi da quelli della maggior parte delle persone che conoscete, ed avendo un enorme e spiccato gusto estetico, tendiamo ad essere anche molto selettivi sugli oggetti che amiamo mettere nelle nostre alcove. Quindi, piuttosto, di regalare il set completo di asciugamani rosa con gli orsetti sopra (a meno che non abbiate a che fare con un Pastel Goth), non buttate via i vostri soldi e aspettate.

Intanto date un'occhiata al post dell'anno scorso per ispirarvi. Oppure qualcosa di veramente in tema per Natale come questo albero di Natale completamente nero, oppure delle decorazioni a tema, non è sempre facile fare un albero in tema Goth ma, per fortuna, ultimamente le decorazioni nere sono state sdoganate e fare l'albero dei nostri sogni non è più un'utopia.
Altro regalo su cui potete buttarvi sono gli oggetti decorati con i teschi. La maggior parte dei Goth ama i teschi e molti, come me, li collezionano. Ovvio che trovare un teschio vero sia fuori della portata di molti, quindi si può optare per un surrogato, come questo bellissimo teschio su cui si può scrivere sopra. Volendo si può tranquillamente fare a casa, basta procurarsi un teschio e dipingerlo con la vernice lavagna che, al giorno d'oggi, si trova facilmente anche nei colorifici.
Se invece la persona a cui dovete fare un regalo ama l'occulto, ci sono questi Tarocchi New Wave che potrebbero rivelarsi un regalo ben gradito.
Anche i pupazzetti sono un regalo che potrebbero andare bene, sopratutto se fatti a mano. Se ve la cavate bene con l'uncinetto, sul sito Ahookamigurumi troverete un sacco di idee carine: dalle teste di zombi alle zucchette di Halloween.
Alla maggior parte dei Goth piace leggere, quindi anche qui potete sbizzarrirvi: da un abbonamento ad uno store (come Amazon per esempio), oppure ad un lettore ebook da borsa (nero ovviamente), adesso se ne trovano di tutti i tipi a dei prezzi assolutamente popolari. Fra i libri che vi consiglio, vi raccomando la serie Victorian-Vigilante una bellissima serie ambientata in un Inghilterra alternativa dall'ambientazione Steampunk ma da gusto estremamente gotico e, cosa più importante di tutte, scritta veramente bene da due meravigliose autrici italiane.
Un altro regalo gradito per decorare la propria casa, sono i barattoli per contenere oggetti, come queste meravigliose alzatine in vetro. Sicuramente in giro per mercatini troverete quello che fa per voi, nulla vi vieta di crearle direttamente con le vostre mani, etichette per bottiglie di stampo horror o gotico su internet se ne trovano tantissime, come queste per esempio.

Spero di avervi dato un pò d'ispirazione per i vostri regali di Natale, spulciate anche nei miei vecchi post per avere ispirazione e non dimenticatevi sempre che è il pensiero la cosa più gradita, quindi fate i vostri regali con sentimento e non solo per dovere.


mercoledì 2 dicembre 2015

La natura delle persone

I primi giorni di dicembre mi fanno sempre pensare, sarà che per tanto tempo mi ha ricordato un bruttissimo periodo della mia vita dove, nel bene e nel male, mi sono trovata a voler rispondere a delle domande.
E ti chiedi come mai è così difficile vivere sereni, sopratutto se è così difficile per la gente vivere serena senza dover appestare le viviamo in un epoca in cui le proprie opinioni vanno urlate, possibilmente in faccia a qualcuno, fregandosene altamente se è il caso di sbandierare ai quattro venti le proprie idee come se fossero la Verità Assoluta.
Sopratutto il dover giudicare in continuazione e sputare sentenze su chiunque capiti a tiro, fregandosene bellamente se le proprie parole possono ferire o meno chi ci sta davanti. Ho visto persone chiedere ad una mia conoscente "Allora, quando lo fai un bambino?" quando lei, quel bambino, non lo può avere. Ho sentito ragazzini a scuola insultare una compagna di classe perché "cicciona" quando lei, in realtà, aveva enormi problemi ormonali. Mi sono sentita chiedere se mi era morto il gatto a pochi giorni dalla morte di mio padre, oppure sentirmi dire "Sei dimagrita tantissimo, stai bene, ti vedo in forma!" a pochi mesi dalla morte di mio marito e, sinceramente, il mio aspetto fisico era l'ultimo dei miei problemi
.
"Ma che ti frega, sono cretini" mi sono sentita rispondere da amici e conoscenti. E su questo, hanno ragione, ma il problema è che a far correre sempre, non si risolve niente. Puoi far passare una, due volte, ma alla terza la voglia di rispondere a tono (o spaccare una testa, come nel mio caso) ti viene. E ti viene se hai un carattere forte, ma non tutti sono così. Mi viene in mente un articolo letto poco tempo fa sul sessismo a cui una donna (Goth o no) viene esposta tutti i giorni, leggendo commenti di chi si lamenta del fatto che si dipingono le donne perennemente come vittime e "io a questa gente rispondo per le rime!". Certo, se hai il tuo carattere, rispondi. Ma non tutti sono così.

Ormai viviamo in un'epoca in cui è rimasto il peggio dell'individualismo, un "IO, IO, IO" continuo che assorda tutto il resto, e questo è egoismo non sano individualismo.
Così come voler imporre la propria idea che si hanno di certe persone. Lo abbiamo visto con gli articoli italiani dedicati agli Eagles of Death Metal in cui venivano descritti come dei codardi, i soliti "metallari" drogati dediti al culto del demonio. Nel 2015 siamo ancora a questo. Mentre nel resto del mondo si apprezza le subculture Metal e Goth con articoli, studi universitari e altro noi, in Italia,
siamo ancora fermi al "Capellone= drogato= delinquente". 
E la gente cosiddetta "normale" non si rende conto di tutto questo, tanto non è un problema loro. Ed è questo il nocciolo del problema, finché non ci tocca personalmente una cosa, questa cosa non li riguarda. E finché si tratta di gente come me, che non tollera il genere umano e quindi se ne sbatte altamente della sua opinione, va bene, quando però colpisce qualcuno che non si può difendere (per carattere, per indole, perché non può farlo fisicamente) allora dovremmo entrare in gioco noi.
Dovremmo cominciare ad avere tutti un pò più di coscienza di quello che ci accade attorno, dovremmo avere un pò più di sensibilità, questo però non significa sopportare qualsiasi cosa o chiunque. Perché, purtroppo, in questa categoria di persone che lanciano giudizi a casaccio e dicono cose senza pensarci, tendenzialmente sono anche persone alla quale sono accadute delle disgrazie (come è accaduto più o meno a tutti noi) ma secondo il loro metodo di misura, le loro disgrazie valgono più delle altre. 
Ed è proprio come reagiamo a ciò che ci succede che fa di noi delle persone migliori o peggiori, per questo insisto tanto sul galateo, le buone maniere, l'educazione, perché se tra i Goth è un modello di vita il romanticismo, non è una regola che vale solo per noi. 
Aprite la mente, abbiate pensieri positivi, cercate di comportarvi bene, non solo perché questo è il periodo dell'anno in cui si dice che "siamo tutti più buoni" (in realtà vedo che con l'avvicinarsi del Natale cristiano, sono tutti più stressati) ma per una vostra evoluzione interiore. 
Siamo noi al mattino che dobbiamo avere la serenità di guardarci allo specchio e di non odiare il nostro riflesso, non gli altri. Ricordatevelo sempre. 


mercoledì 25 novembre 2015

La difficoltà nel vestirsi in Italia

Ognuno di noi ben sa quanto sia difficile ultimamente vestirsi come si deve in questo paese. Ed è ancora più difficile se si appartiene ad una cultura alternativa. L'invasione dei negozi cinesi prima e poi delle grandi catene che vendono abiti di dubbio gusto fatti con materiale cheap, non lascia molto scampo al buon gusto. Cercare di esprimere la propria personalità anche con l'estetica sta diventando sempre più difficile, nonostante abitiamo in un paese dove l'eleganza e il buon gusto dovrebbe farne da padrona. Ironia della sorte, tutto il mondo ci invidia per i nostri abiti e qui la maggior parte della gente gira in ciabatte e risvoltini. In un vlog che stavo guardando giusto in questi giorni dove dei tedeschi chiedevano ad una ragazza italiana come mai le donne italiane, nonostante l'immensa cultura di moda che abbiamo, si vestissero prevalentemente di nero, fossero sciatte e truccate male; e questo mi ha dato da pensare. Persino nell'ambiente Goth italiano trovo un certo lassismo, sono pochi i Goth che amano truccarsi e vestirsi persino per le serate, come se fosse meglio nascondere la propria anima
piuttosto che metterla a nudo anche in un contesto protetto come potrebbe essere un evento Goth.
Persino riuscire a trovare del Black Basic sta diventando un'impresa. Per avere un abito o un accessorio di buona qualità e di buona fattura bisogna affidarci per di più ad internet, avendo sempre il dubbio sulle taglie e sull'effettiva qualità di quello che stiamo comprando, oppure affidarci ai negozi che si occupano di cultura Goth, ormai sempre più rari nelle città, schiacciati dalle tasse e dall'impossibilità, nella maggior parte dei casi, di riuscire ad arrivare a fine mese in attivo. Anche per il fatto che in Italia costa tutto carissimo proprio per colpa dei rincari dovuti al trasporto, all'iva (ormai vergognosamente arrivata al 22%) e alle spese di gestione dei locali. Nei negozi mainstream, invece, gli abiti e gli accessori (almeno qui in Italia) sono ormai quasi tutti identici, trovare un abito o un accessorio che possa essere "convertito" al Goth è ben difficile in questi tempi di magra.
Occhio: questo post non è riferito a chi è Ubergoth (o ultragoth che dir si voglia) ma chi, per un motivo o per l'altro, deve attrezzarsi con quello che ha a disposizione.
Cominciamo con Piazza Italia, tra l'altro, quello visitato da me è piazzato di fianco ad un negozio di cinesi che aveva vetrine più invitanti. Sinceramente non sono riuscita a salvare nulla, nemmeno i calzini. Taglie strane, vestiti da donna che sembrano carini sul sito e poi dal vivo cambiate immediatamente idea vedendo la loro qualità, un revival anni 60 che se avete un abbondante fisico a clessidra come la sottoscritta non riuscirete ad entrarci nemmeno piangendo. Stessa cosa vale per gli uomini: se non siete alti e magri, dubito fortemente che riuscirete ad entrare nei loro jeans. E anche se siete fisicamente degli adoni, avrete difficoltà ad entrare nelle loro taglie, le maglie hanno le spalle troppo strette, giusto per fare un esempio.
Dopo aver perso tempo anche lì, sono passata da OVS, sarà che il negozio è più grande ma ho trovato cose più interessanti. Sono comunque stupita del quantitativo di vestiti neri che si trovano in questi negozi, capi colorati per la gente "normale" a quanto pare, non esistono. Anche se non dovrei stupirmi, in Italia regna incontrastato il regime totalitario Vaticano che impone le sue "mode": non essere appariscenti, sciate sciatti, non fatevi notare. Però hanno un buon assortimento di longuette a tubino in tessuto stretch  per chi ama l'everyday goth e che possono essere usate anche per chi ama il look Corporate ad un prezzo decisamente popolare; e questa gonna, che
vista dal vivo bisogna essere alte almeno 1.95 per poterla indossare, e a quel prezzo si trovano meraviglie su i siti internet. Tutto il resto è cheap o anche lì, se non siete più che filiformi non troverete nulla che possa andarvi bene. Ovs ha una sezione "taglie morbide", ma anche lì, ho trovato solo qualche gonna. Di carino ho visto solo un coprispalla di pelliccia sintetica, adatto per le Gothabilly e qualche cappello che può essere customizzato. Da uomo le solite cose basic, da usare sotto abiti veri.
Forse quello che dà un pò più di soddisfazioni è H&M con abiti, accessori che possono essere sfruttati sia per l'Everyday Goth che per chi ama l'essenziale. Qualche skinny jeans, gonne, giacche pelose per chi piace. La parte "elegante" di H&M da uomo è pressoché inguardabile, se amate vestirvi come Chris Pol lasciate perdere e cercate altrove, come per gli altri negozi, cercate solo il basic oppure, se amate il look horro  punk di Wednesday 13. Se amate l'eleganza germanica degli anni 30 andate altrove.
 Questo è stato il mio "giretto" nelle catene di negozi qui a portata di mano, se avete proposte da fare o negozi da suggerire da andare a vedere, fatemelo sapere. E se voi trovate qualcosa che può essere usato come Goth fatemelo sapere!


Il nostro stilosissimo Chris 

mercoledì 18 novembre 2015

Eleganza, sempre

Guardandomi attorno, noto, con un certo disappunto, una rilassatezza nei costumi della gente che c circonda veramente inquietante. Uomini che girano con mocassini e tute per la palestra, donne con abiti che non farebbero sembrare un sacco di patate anche la modella più bella, risvoltini in pieno inverno, orrori vari e assortiti.
Ma noi, per nostra immensa fortuna, siamo immuni da questa apocalisse stilistica. La cultura Goth è sensibile al fascino dei vestiti e il nostro spiccato individualismo si rispecchia sopratutto in questo, anche se molte persone ci accusano di essere tutti uguali posso dire con tranquillità che non è assolutamente così: difficilmente troverete due Goth identici, sia nel vestire che come look, ognuno di noi personalizza la maggior parte delle cose che indossa (ho notato questa abitudine sopratutto all'estero), oppure modifica ad arte la propria immagine con il make up. E poi basta l'uso accorto di accessori ad hoc per trasformare l'abito più anonimo in qualcosa di veramente oscuro.
Uno degli accessori che più trasforma una persona è sicuramente il cappello. Sopratutto se amate il genere vittoriano, sia uomini e donne non possono fare a meno di adornarsi il capo con uno di questi.
Ma quale cappello usare?
Cilindro
Nella cultura Goth, sicuramente il più usato dagli uomini è il cilindro. Cappello rialzato con la parte superiore piatta, tesa larga e rialzata, dalla forma leggermente ovalizzata con fascia opaca. I primi esemplari erano fatti in feltro di pelliccia di castoro, poi si fece un largo uso della seta. Da non confondere con il cugino americano, il stovepipe hat, più alto rispetto al cilindro classico, che divenne famoso sopratutto perché era il cappello di Abraham Lincoln. secondo le regole del bon ton della moda, il cilindro si porta solo con Tight e il frac (sconsigliato, invece, l'uso con lo smoking) mentre per noi Goth, il cilindro si può abbinare a qualsiasi completo vittoriano, donandoci quell'eleganza
Stovepipe Hat
tipica del dandy o tenebrosa da creature della notte.
Un altro cappello, un pò meno usato del cilindro nella cultura Goth, è la bombetta che, storicamente, nacque più tardi del cilindro, e veniva usata sopratutto come cappello informale. Chiamata dagli inglesi bowler, divenne molto popolare negli anni 20, anch'essa era fatta di feltro e veniva prodotta industrialmente, cosa che non avveniva per il cilindro che veniva fatto ancora a mano da mastri cappellai. La bombetta era un cappello informale quindi veniva usato per un abbigliamento casual, nella cultura Goth, l'ho visto spesso associato a gruppi Horror punk e indossato da chi ama il gessato.
Bombetta
La bombetta diede poi i natali al fedora, e al nostro famosissimo Borsalino. Entrambi in feltro, il Fedora era un cappello da donna che divenne famoso grazie ad una commedia uscita nel 1889 dove la
protagonista, di nome Fedora, indossava un cappellino che divenne poi il borsalino da uomo che noi conosciamo. In realtà, tra i due modelli c'è una differenza di dimensioni ma entrambi sono fatti in feltro morbido e possono essere arrotolati all'occorrenza.
Borsalino
Nella cultura Goth entrambi sono usati poiché sia il Fedora che il Borsalino si possono trovare in tutte le versioni, anche in pelle e gessato, e si prestano a modifiche di ogni genere, quindi se amate il look anni 30, oppure l'eleganza del Gothic Corporate questi cappelli fanno sicuramente per voi.
Ritornare ad usare questo tipo di accessorio, sopratutto nella vita di tutti i giorni,
sarebbe un bel colpo basso per tutti coloro che girano in
ciabatte e con borse orrende sotto il braccio,
convinti di essere "alla moda" e quindi belli da vedere.
Anche se l'eleganza innata che possediamo noi non
può essere copiata, il buon gusto si può sempre
imparare, tenetelo sempre a mente quando incontrate simili elementi.








mercoledì 11 novembre 2015

L'autunno finalmente

L'autunno, anche se dove abito io è un pò in ritardo, è arrivato, tiriamo fuori dall'armadio cappe, cappotti e cappelli per andare incontro alla nuova stagione.
 Trovo l'autunno meraviglioso, vivendo ai piedi della montagna e con i boschi dietro casa, riesco a godermi il cambiamento delle stagioni immersa nella natura; gli alberi che cambiano colore, il cielo autunnale, il profumo della legna che brucia nel camino.

Quindi è venuto il momento di tirare fuori gli abiti pesanti dall'armadio e  decedire se è il momento di comprare qualcosa di nuovo. Come sempre, se ne avete la possibilità, è sempre meglio farseli fare su misura gli abiti, avrete la possibilità di indossare un capo fatto apposta per voi, che vi veste bene e che avrete solo voi.
In questo post parleremo di cappotti, indispensabili in questo periodo dell'anno e per l'inverno.
Se amate i cappotti, ovviamente, non potete non averne uno o più di uno. Dracula Clothing ha appena fatto uscire la sua nuova collezione vittoriana con cappotti lunghi, medi e corti con fantasie di broccato e finiture in eco pelliccia con chiusura doppia o singola a bottoni. Meravigliosi se avete un look neovittoriano o steampunk. Questo vale anche per gli uomini, date un'occhiata ai loro cappotti d'ispirazione piratesca lunghi e corti, sempre con fantasie ispirate ai broccati.




Se invece preferite le cose più semplici o avete un look psicobilly, Hell Bunny offre una vasta scelta di cappottini d'ispirazione vintage, con tagli classici, anche qui molti con colli in eco pelliccia e finiture a contrasto, o rivisitazioni di linee militari per donna, molto graziosi e adatti anche ad un look industrial. Il bello dell'Hell Bunny è che pensa anche alle over size, quindi per chi, come me, è decisamente fuori taglia, può trovare tranquillamente la taglia che fa per voi.



Anche la collezione autunno inverno della Punk Rave offre una vasta scelta sia per uomo che per donna. Cappotti di taglio essenziale, d'ispirazione quasi medievale, come se fossero armature in stoffa dove la pelle si mischia a tessuti d'ispirazione gotica con dettagli in fibbie e borchie.


Hell Bunny
Se amate i tagli particolari, su Fantasmagoria potrete trovare cappotti lunghi e corti d'ispirazione orientale, quasi dei kimono, in cui avvolgersi per ripararsi dal freddo autunnale. Su Fantasmagoria troverete anche cappotti d'ispirazione steampunk, giacche pelose e in pelle per tenervi al caldo.

Potete anche optare per un classico cappotto per poterlo poi personalizzare come più vi piace con borchie, toppe, fibbie e quant'altro. Essendo una grande sostenitrice del fai da te non posso che consigliarvi questa via. Anche il cappottino più anonimo, può diventare il pezzo forte del vostro guardaroba.



mercoledì 4 novembre 2015

Peluche dall'inferno


Vorrei parlarvi di una passione che condivido con molti di voi, quella per i peluche. Oltre a coccolare i miei gatti e il mio cane, non disdegno di circondarmi di oggetti morbidi e soffici da abbracciare e stringere in caso di bisogno. Ovviamente anche loro in tema con il mio spirito. A parte in auto che ho i peluches di Piante contro Zombi (regalo di una mia cara amica e del mio fidanzato) in casa tengo quelli meno "ortodossi," per evitare di spaventare la gente quando vedono la mia auto. Se cercate qualcosa di particolare da regalare o da regalarvi, ecco per voi un paio di spunti:

I miei preferiti in assoluto sono gli Skelanimals gli animaletti morti che vogliono essere coccolati. Dal pipistrello all'elefante li trovo tutti adorabili, gli ultimi poi, con il musino decorato come una calaveras, sono stupendi.
Molto carini sono anche gli animaletti morti della Poizen Industries, purtroppo non hanno un sito tutto loro e vi consiglio di fare un giro  su internet per trovarli, Li amo anche perché alcuni di loro hanno la confezione a forma di bara.
 Se vi piacciono le creazioni giapponesi e i peluche dai colori pastello, potreste innamorarvi dei Gloomy Bear Plush. Rosa, bianchi, verdi ma tutti con gli artigli e la bocca sporca di sangue.

Se invece preferite, peluches fatti a mano ecco un sito interessante:pinsandneedlesofficial, tra i suoi mostriciattoli coloratissimi, disegnati e fatti a mano, sicuramente troverete quello che fa per voi.

Oppure i mostriciattoli di Blu Pony con i suoi dinosauri ossuti e i suoi mostri alieni spaventosi.


Per ultimo, ma non per questo meno belli, i mostri di pezza di The Doll City Rocker, il suo negozio di Etsy è meraviglioso, non solo per le bambole e i pupazzetti.
E ora, anche voi amate i peluches?

mercoledì 28 ottobre 2015

Corsetti particolari

Per motivi di lavoro (sto aiutando ad organizzare una sontuosissima festa di Halloween, se volete dare un'occhiata a cosa stiamo preparando cliccate qui. Ma non vi lascerò senza almeno un'ispirazione per questa festa.
Karybdis Atelier

Per avere un look che rispecchia la propria essenza, bisogna aprire la mente e farci ispirare dalle nuove idee. Per esempio, un accessorio che ultimamente mi piace molto ma che ho visto ben poco in giro sono i "Neck Corset" ovvero i corsetti da collo. 
White Lotus Couture
Da dove nascono? I Neck Corset, fino a poco tempo fa, erano una prerogativa del mondo sadomaso-fetish. Viene usato per mantenere una postura corretta, alza il mento, sorregge la testa e allunga il collo. Usati insieme ad un corsetto normale, si ottiene un effetto estremamente elegante e sofisticato e, per chi ama il genere, un richiamo all'ambiente fetish. Ovviamente non deve soffocarvi, deve semplicemente aiutarvi a mantenere una postura corretta e vi ricorda che siete regine e che mai dovete abbassare la testa. Difatti, un corsetto simile, vi impedisce di chinare il capo.
Per non cadere in siti sadomaso (se non vi piace il genere), vi consiglio, come sempre, un'occhiata ad Etsy dove troverete le sontuose creazioni di My Witchery o i romantici pizzi di Karybdis Atelier Couture.
Essenziali ma di effetto i corsetti da collo di GothicCorsets, semplici di velluto, PVC o ecopelle. Oppure potete guardare quelli sontuosissimi di White Lotus Couture in piume per un effetto tribale. 
Gothic Corsets
Ma se l'idea di comprarvene uno non vi ispira ma preferite farvelo da voi, su internet c'è la possibilità di scaricare cartamodelli per poterne creare uno da zero. Non è semplice, vero in fondo è pur sempre un corsetto, ma se avete una buona manualità e siete bravi con il cucito, non è detto che non vi esca qualcosa di unico. Potete procurarvi un cartamodello da Ralphpink oppure cercarne uno gratuito su internet. Io ve ne lascio uno così da potervi cimentare nell'impresa se vi va. Fatemi poi sapere i risultati. 




mercoledì 21 ottobre 2015

Esibizionismo

Nella società odierna in cui l'omologazione è legge, dettata dagli standard di cui veniamo costantemente bombardati, nel tentativo di plagiare la nostra mente e di farci il lavaggio del cervello, L'individualismo o la diversità di un piccolo gruppo, viene visto come un pericolo. Sopratutto se questo tipo di messaggi arriva da una donna, il cui ruolo accettato è solo ed unicamente uno.
La maggior parte della gente subisce passivamente questo ricondizionamento, senza assolutamente porsi il problema della cosa. Rimbambiti dalla tv, da letture sciocche e inquadrati in etichette da cui loro sanno di non poter uscire, non riconoscono il genio, l'eterea bellezza di ciò che è diverso da loro. Se per una donna il solo curarsi può essere tacciata di esibizionismo e di farlo solo per farsi vedere dagli uomini (la maggior parte delle persone è convinta che la gente faccia cose  o si vesta in una determinata maniera solo ad uso e consumo degli altri) anche un uomo può subire lo stesso destino, sopratutto se appartiene ad una sottocultura come quella Goth.

Ma cos'è l'esibizionismo?
Il dizionario di grammatica italiana ne dà questa descrizione "tendenza a mostrarsi e a mettersi in mostra, a fare gesti che attirano l'attenzione". Penso che questa sia la descrizione più lontana che si può dare ad un Goth. Non sempre chi appartiene a questa comunità è facilmente identificabile, non sempre i Goth hanno un immagine che gli permetta di essere etichettato come tale. Parlare di esibizionismo in un ambiente del genere è decisamente fuori luogo. Cercare di essere se stessi, sempre, anche a livello estetico (perché ci sono abiti, look e make up che ci rendono sicuri di noi stessi rispetto ad altri) non è una cosa così semplice che con l'esibizionismo non ha nulla a che fare.
Ma, ovviamente, come in tutte le cose, c'è l'altra faccia della medaglia. Se nasci in una società competitiva come la nostra, finisce che anche in un ambiente come quello Goth ci siano individui che cerchino di essere più Goth di tutti gli altri, che vogliono far parte del movimento più di qualsiasi altra persona. Questo, però è una tendenza che hanno sopratutto i più giovani nel cercare di appartenere a tutti i costi ad un gruppo, ad un branco e, solitamente, ad una certa età, solitamente acquistando più sicurezza in se stessi, passa. Questa tipologia di Goth viene chiamata Ultragoth dagli altri membri della sottocultura.

Ma a parte questa minoranza dentro la nostra sottocultura, in realtà tutti i Goth si vestono così per piacere a se stessi, regola che dovrebbe valere per tutti ma che, ahimè, non è così. Ormai il trash, il cattivo gusto, il voler seguire a tutti i costi tendenze improbabili, ha rovinato il gusto della maggioranza della gente. Quanti di voi inorridiscono davanti alle discutibili tendenze dettate dalla moda del momento? Ricordo ancora un estate in cui andavano di moda pinocchietto e stivali indossati da chiunque senza tener conto di quanto fossero poco portabili. Vi ricordo che, un tempo, lo stile italiano era invidiato da tutto il mondo.
Cercate di crearvi un armadio di cose di buon gusto e che vi stiano bene, lontano da queste sciocche e improbabili mode del momento, stare bene nei propri abiti è il miglior modo di affrontare la vita.






mercoledì 7 ottobre 2015

365 giorni di Halloween

Ed eccoci finalmente giunti al mio periodo dell'anno preferito: ottobre. Castagne, zucche, vin brulé e tisane calde da sorseggiare davanti al mio camino acceso mentre fuori, nella nebbia, gli alberi si colorano di giallo.
Amo Halloween, è l'unico periodo dell'anno dove quella giusta sono io mentre tutti gli altri sono solo una pallida copia. Amo le sue decorazioni che, in casa mia, non lasciano mai le pareti, amo il calore della zucca cotta e delle castagne abbrustolite. 
Purtroppo però, molta gente fa ancora un sacco di confusione su questa festa, i più facinorosi sono convinti addirittura che sia una festa importata dall'America, niente di più falso. Ma facciamo un pò di chiarezza:
Halloween non è assolutamente una festa americana, anzi, è stata importata dall'Europa all'America proprio dagli emigranti che scappavano dalla miseria e tra le poche cose che si erano portati dietro, c'erano anche le loro tradizioni. Quella che noi chiamiamo Halloween è una ricorrenza che si perde nella notte dei tempi, festeggiata in tutta Europa, con modalità diverse, ma festeggiata ovunque. Italia compresa. Ed è proprio nel nostro paese che, in tutte le regioni, possiamo trovare tradizioni legate a questa festa: dalla "cunta" piemontese ai fuochi accesi nella notte in Puglia. Era (ed è ancora adesso) una tradizione così radicata. che i cristiani si sono visti il dovere d'inventarsi una festa loro (Ognissanti) per coprire un'usanza pagana che la gente non voleva assolutamente lasciar andare. 
Infatti Halloween non è una festa cristiana. Ai cristiani lasciamo a loro il 1° novembre a ricordare i loro morti mentre noi ci godiamo la notte del 31 quando il "velo" che separa il nostro mondo da quello dei defunti, si alza.
Non è una festa satanica, tutt'altro. E a tutti quelli che usano a sproposito questa parola terrorizzando il prossimo, vorrei veramente che il loro diavolo venisse una notte a mordere le loro chiappe. Essendo una festa pagana non c'entra nulla con il satanismo anzi, a differenza dei cristiani che non ce la fanno proprio a convivere con il loro "lato oscuro" devono per forza inventarsi una sciocchezza del genere. Ci si traveste da "mostri" per mischiarsi con le anime dei morti, così come voleva un tempo la tradizione, anche se la maggior parte fa questo senza sapere il vero significato di questo travestimento. Tra l'altro, chi si è inventato che Samhain è un dio delle tenebre, sarebbe da legare in piazza alla mercè del pubblico ludibrio visto che Samahain è l'antico nome di Halloween e non una divinità (suvvia, basta fare confusione!). In realtà Samhain significa semplicemente "fine dell'estate" e sanciva il tempo in cui i contadini raccoglievano gli ultimi frutti della terra, macellavano le bestie che non volevano
tenere per l'inverno e ci si preparava per vivere il periodo più buio dell'anno.
Per quanto riguarda i bambini, posso solo dirvi di leggere questo bell'articolo scritto dalla Dottoressa Laura Ghianda proprio su Halloween e i bambini, giusto per togliervi ogni dubbio.
Quindi non fatevi spaventare da chi si professa salvatore del mondo cercando di terrorizzare la gente su una festa di cui nemmeno loro sanno nulla. Per anni siamo stati ammorbati da associazioni che si sono piazzate agli angoli delle città con banchetti improvvisati nel tentativo di confondere il più possibile la gente, ma non vogliamo darla vinta a questi poveretti che vivono una vita deviata e povera di spirito. Cerchiamo, nel nostro piccolo, di sbugiardarli il più possibile.
Per chi volesse saperne di più, vi consiglio caldamente la lettura di un libro uscito da poco, Le vere origini di Halloween che potete trovare in tutte le librerie più fornite oltre che Amazon e di dare un'occhiata anche al sito dove potete trovare anche ebook gratuiti, banner da scaricare e molto altro. Perché la festa più bella dell'anno sia veramente la più bella di tutte.