mercoledì 14 gennaio 2015

Seppellitemi con i miei stivali


Ho parlato di moda in generale nel mio post dedicato ai Baby Bats, e in questo post vorrei iniziare un approfondimento che porterò avanti dedicando ogni tanto, per non annoiarvi, un post ad argomento.
Oggi volevo parlarvi di una delle passioni che accomuna la maggior parte delle donne in generale: le scarpe. Croce e delizia di ognuna di noi (e anche di ognuno di noi).
Per chi sfoggia un look militare o li usa tutti i giorni, gli anfibi sono un must che non mancano mai nel guardaroba di un Goth e non solo).



Demonia 
Gli anfibi nascono come scarpe robuste per i militari poi, col passare del tempo, si  evolvono insieme alla moda. Forse i più famosi in assoluto sono i Dr. Martens, che nascono attorno al 1940 in una fabbrica a  Wollaston nel Northamptonshire principalmente come scarpe per minatori e per l'esercito britannico. L'idea di creare questo tipo di calzatura venne al  dottor Klaus Maertens che, dopo essersi rotto un piede mentre sciava, non riusciva più a camminare bene con le scarpe dell'epoca, decide di costruirsene un paio. Il primo prototipo dei Dr. Martens era un anfibio marrone a otto buchi. Con un suo amico e compagno d'università, crea i primi Maertens & Funck.
La cosa curiosa è che la sua fortuna è data dalle casalinghe tedesche che trovano i primi Dr. Martens talmente comodi da creare un vero e proprio bussiness per il suo inventore.
Tuk
Durante gli anni 50 la licenza per i Dr. Martens viene comprata da una ditta inglese Griss Group cambiando il nome originale nell'odierno Dr. Martens e scartando quello del Dr. Funck per via dell'assonanza del suo nome alla parola Fuck inglese.
La casa produttrice inglese apporta delle modifiche al progetto originario aggiungendo la fettuccia posteriore (con la scritta Air Wair), arrotondando il tacco, ridisegnando la suola e aggiungendo la famosa cucitura gialla tra suola e tomaia. Nel 1960 esce il primo paio di Dr. Martens come li conosciamo noi: Il modello rosso ciliegia ad otto buchi tutt'ora in produzione (che si chiama 1460).
New Rock
Più avanti vennero adottati anche dai postini inglesi e dalla polizia (la versione da poliziotto non ha la cucitura gialla bensì nera). Oggi la Dr. Martens produce una varietà infinita di modelli, sia da uomo che da donna (tra cui il modello 1460 usato da uno dei miei personaggi del mio romanzo The Shroud) per cui c'è l'imbarazzo della scelta.
Per chi vuole un paio di anfibi robusti e senza guardare le marche, consiglio caldamente un giro in un negozio di vestiario militare. Gli eserciti di tutto il mondo producono splendidi anfibi di ogni tipo, sicuramente troverete il modello che fa per voi.
Un altro marchio che va per la maggiore è la New Rockmolto probabilmente chi sta leggendo questo post facilmente ne avrà un paio in casa (o più di uno come nel mio caso). Il bello della New Rock che abbraccia tantissime sottoculture del Goth (e non solo), ha una linea Vegan e una sezione sul sito per poter ordinare il proprio paio di New Rock customizzate a vostro piacere.
Altre scarpe meravigliose sono le Demonia, da non confondere con le americane PleaserUn altra marca favolosa è la Pennangalan: sul loro sito, oltre ai loro modelli, troverete anche quelle di marche famose (come le New Rock) divise per tipologia. Anche qui troverete un sezione dedicata al Vegan e i loro modelli vanno dal Fetish al militare quindi sicuramente troverete quello che fa per voi.
Pennangalan
Se siete trad Goth e amate anche il genere Vittoriano, sicuramente sul sito di John Fluevog troverete spunti interessanti. Per lo Steampunk vi invito a dare un'occhiata al sito di Steamtropolis mentre se volete andare sempre sul genere Vittoriano, Oaktreefarms è quello che fa per voi. Se invece amate il genere Gothabilly, le famosissime TUK sono l'ideale.
Steamtropolis
A vedere i prezzi di molte di queste case, ci rendiamo conto che l'estetica Gothic è dispendiosa. ma siamo sicuri che sia il New Rock a fare il Goth? Io credo di no. Anche se stivali come quelli della New Rock sono praticamente eterni (anche se io sono riuscita a distruggerne un paio), ho trovato i miei stivaletti vittoriani in un negozietto a 12 € e sono perfetti con i miei abiti. Io sono dell'idea che, se abbiamo deciso di avere un determinato look, non necessariamente dobbiamo spendere dei capitali.
Ci si può rivolgere anche all'usato: ci sono tantissimi siti e pagine (anche su facebook) che trattano compra vendita di scarpe Goth come il già citato forum di Gothic Diva.
Una cosa che amo fare è coprire normalissimi stivali neri con scaldamuscoli personalizzati, ghette e quant'altro. Su i siti di fai da te, sopratutto esteri, si scopre un mondo. Decorare i propri stivali e non solo, ci rende unici e inimitabili che, forse, è la cosa a cui aspiriamo maggiormente.
Vi lascio con alcuni consigli per costruire le proprie ghette, prossimamente creerò un post dove vi spiegherò come procedere passo a passo. 
Ecco un link dove potrete trovare le istruzioni (in inglese) per creare il cartamodello delle vostre ghette/scaldamuscoli personali:
Tutorial Ghette 


 
 

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