giovedì 28 maggio 2015

True love never die

Siamo a maggio, tempo di matrimoni. Avevo già parlato di questo argomento in un mio vecchio post, in cui elencavo siti e idee per realizzare il vostro matrimonio Goth, oggi vorrei trattare questo argomento con un respiro più ampio ovvero, come si dividono le spese, come si organizza da zero e come gestire invitati, parenti e tutto quello che gira attorno a quello che dicono sia il "più bel giorno della nostra vita" (in realtà, per me, il più bel giorno della mia vita è stato un concerto, ma questa è un opinione personale).
Se vogliamo essere il più formale possibile, prima ancora del matrimonio, c'è il fidanzamento ufficiale. Un tempo il fidanzato andava a chiedere la mano al padre della futura sposa e il permesso di potersi sposare, al giorno d'oggi non si usa più, siamo tutti coscienti (si spera) dei propri mezzi, sopratutto economici, che ormai non si deve più chiedere il permesso a nessuno.
Ma come funzionava un fidanzamento ufficiale?










  1. La famiglia della fidanzata offriva un pranzo. Poteva essere in casa o in un ristorante, comunque sempre su invito della famiglia di lei.
  2. Al mattino, prima di presentarsi a pranzo, il fidanzato mandava alla ragazza un mazzo di fiori, meglio se chiari o bianchi. Questo presente, in alcune zone dell'Italia, veniva presentato tutti i giorni fino alla data del matrimonio, ai tempi moderni basta una sola volta o saltuariamente fino al giorno del matrimonio. 
  3. Al pranzo, il posto d'onore è destinato ai fidanzati. secondo il galateo, i genitori di lei siedono di fronte e ai loro lati (a destra e a sinistra), il padre e la madre di lui. 
  4. Lui regala un anello a lei (e su questo argomento, potete vederne alcuni sul mio vecchio post). L'anello di fidanzamento si toglie solo il giorno del matrimonio per essere sostituito dalla fede. Prima del fatidico giorno, quell'anello dovrebbe essere sempre indossato.
  5. I genitori dello sposo, se lo desiderano, possono regalare un collier alla futura nuora.
  6. Dopo una settimana, i genitori del fidanzato restituiscono il pranzo ai genitori della fidanzata, invitando anche i parenti che desiderano partecipare e gli amici.
  7. In quest'occasione, se la fidanzata lo desidera, può fare un regalo al proprio fidanzato: un orologio o un paio di gemelli (come quelli proposti su Gothchic
Questo era (ma lo è tutt'ora) il "rituale" del fidanzamento ufficiale. Ovvio che al giorno d'oggi molte cose sono andate perse ma, visto il degrado imperante di questi tempi, sono sicura che un minimo di formalità tra coloro che appartengono alla cultura goth fa sempre piacere. Ed è sempre una buona occasione per stare con gli amici e far festa insieme.
Il matrimonio vero e proprio, invece, richiede una mole incredibile di lavoro, se ne avete la possibilità, affidatevi ad un Wedding Planner che vi toglierà il peso della maggior parte dell'organizzazione. Se decidete di fare un classico pranzo, scegliete il ristorante adatto. Assicuratevi che il posto scelto sia adeguato alla quantità di gente che volete invitare, non c'è niente di peggio che essere in una sala sovraffollata dove per alzarsi o raggiungere il proprio posto bisogna far alzare un esercito di persone e dove si muore di caldo. Un'idea molto carina è l'uso del Tableau Marriage, che permette di indirizzare gli ospiti al loro posto senza creare disordine e caos (già visto più volte in queste occasioni), perdersi la zia ottantenne in mezzo al vostro gruppo di fedelissimi amici in versione postapocalittica potrebbe risultare grottesco.
Per l'organizzazione di divertimenti e distrazioni, fatevi aiutare dagli amici, cercate di coinvolgere tutti ma non obbligare la gente a partecipare se non lo desidera.
Ricordatevi sempre che il matrimonio è il vostro, non quello dei vostri parenti, dei vostri amici. E' la vostra giornata quindi cercate di organizzarla come piace a voi e, poco importa se qualcuno storcerà il naso.
Suggellate quello che potrebbe essere l'amore di tutta una vita, quindi fatelo a vostro gusto.
Vi lascio il mio link per Pinterest dove ho raccolto una serie di immagini che possono tornarvi utili per la scelta dello stile per il vostro matrimonio, ho curato un pò di più gli abiti e gli accessori maschili che, solitamente, non vengono mai trattati con l'attenzione dovuta. Spero vi possa essere di aiuto.


mercoledì 20 maggio 2015

World Goth Day

"Un oscuro impegno per fuggire alla massa e all'uniformità.
La nostra profonda gioia di vivere ci offre la forza necessaria
a sperimentare in modo estremo,
con grande intensità"
(La Bibbia Gotica)


"Noi Goth siamo persone gentili" come disse un tempo Morpheus, ex socio del negozio Siren di Toronto. Ed è vero, nella maggior parte dei casi, chi appartiene alla comunità goth è una creatura gentile, a modo, molto tollerante nei confronti degli altri. Avendo una visuale così ampia e sensibile sugli orrori della vita, ci rende creature quasi "mistiche". E anche se siamo nella maggior parte dei casi, molto riservati, ciò non significa che non amiamo autocelebrarci.

Così, come tutti gli anni, il 22 maggio si terrà la giornata mondiale della cultura Goth, nata apposta per celebrare il nostro modo di essere e di dare l'opportunità di far conoscere alla gente la nostra incredibile cultura e magari sfatare tutti quei sciocchi stereotipi e altre amenità stupidissime che circolano sulla nostra comunità.
Il Goth Day nasce nel 2009 in Inghilterra, ad opera di due Dj Goth: Dj Cruel Britannia e Martin Oldgoth che desideravano creare un grande evento per celebrare la scena Goth inglese. L'evento ebbe talmente successo che prese piede anche fuori dall'Inghilterra tant'è che fu creato un sito, sempre da loro, per la coordinazione e la pubblicità di tutti gli eventi Goth che si tengono ogni anno in tutto il mondo.

Il sito che si occupa di coordinare e rendere pubblici gli eventi legati a questa tradizione è World Goth Day, dove non solo potrete trovare segnati gli eventi che si terranno in giro per il mondo, ma anche curiosità, banner da scaricare e manifesti promozionali. Ci sono anche i link per le pagine di altri Dj e band musicali, potrete rifarvi le orecchie con ottima musica.
World Goth Day ha anche una pagina Facebook da seguire, ma se volete rimanere sempre aggiornati, seguiteli sopratutto su  Twitter. In più quest'anno verranno premiate la migliore radio Goth, la miglior rivista, il miglior modello e il miglior negozio.

Venerdì quindi non dimenticate di festeggiare con noi! Indossate i vostri abiti migliori, andate ad eventi, festeggiate con gli amici, diffondete il Goth in mezzo alla gente per un'intera giornata!




mercoledì 13 maggio 2015

L'Amor Cortese

Inutile negarlo: chi appartiene alla cultura Goth possiede un allure sensuale, un erotismo sottointeso che molte persone (purtroppo) che vivono al di fuori di questa raffinata cultura, scambiano per disponibilità sessuale. Nella maggior parte dei casi, niente di più falso.
Siamo creature legate al lato romantico delle relazioni: amiamo filtrare, dedicarci al sottile gioco di sottointesi e apprezziamo le buone maniere. Un regalo inaspettato, una rosa regalata, un invito ad una passeggiata nel silenzio rassicurante di un cimitero sono gesti che apprezziamo più di chiunque altro.
Purtroppo questo non significa che chi sta attorno a noi possa capire questo modo di vivere così sensibile. Sopratutto in campo sessuale. Fare sesso con qualcuno implica entrare contemporaneamente in un contatto profondo con l'altra persona a più livelli: per un attimo non siamo più soli nell'universo, siamo uniti a qualcun altro sia fisicamente che spiritualmente. Per questo sono dell'idea che bisogna fare molta attenzione e non solo per le malattie che si possono trasmettere a livello sessuale, ma anche perché la gente è folle e, purtroppo, la cronaca nera dei giornali ne è piena.
Anche in questo campo, sopratutto in questo, la buona educazione è indispensabile. Se siete alla ricerca di un'avventura di una sola notte siate sinceri sin dall'inizio. A nessuno piace essere preso in giro, quindi non permettetevi mai di giocare con i sentimenti altrui solo per soddisfare le vostre esigenze. Siate chiari e sinceri sin da subito, meglio avere una piccola delusione subito che far star male qualcuno/a per mesi solo perché i vostri rapporti sono torbidi. 
Non c'è nulla di male se, per esempio, siete appena usciti da una relazione e state cercando solo di distrarvi, ma mettete bene in chiaro da subito le vostre reali intenzioni. E sappiate che il Karma è in agguato, io ne sono stata testimone più volte: personaggi che si divertivano ad illudere le persone a loro volta illuse nel momento in cui si innamoravano di qualcuno. 
Se, invece, la persona che avete di fronte fa "orecchie da mercante" nonostante le vostre intenzioni siano palesi, lasciate stare. Purtroppo il mondo è pieno di sociopatici che non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire relazionarsi con qualcuno in maniera sana e questa società cosiddetta moderna, partorisce questi elementi in continuazione a dei livelli imbarazzanti. E, purtroppo, questi personaggi si possono incontrare anche nell'ambiente Goth. 
Ma se finalmente avete trovato un essere umano piacevole e in sintonia con voi, come procedere? 
La galanteria non è ancora morta nonostante l'odierna società faccia di tutto per farci credere il contrario, questa ha ancora il suo valore, sopratutto per noi che consideriamo le buone maniere un vanto di cui fare sfoggio. Quindi voi fanciulli ricordatevi queste pochissime norme quando uscite con la vostra dama:



  • Apritele la portiera della macchina (e non solo se questa è nuova!).
  • Nei locali pubblici entra prima il signore e poi la signora in modo che lui possa vedere se il luogo scelto per la loro serata sia degno della sua dama.
  • Scostare la sedia dal tavolo per farle accomodare.
  • Almeno alla prima uscita, è il cavaliere a pagare.
  • Reggere loro il cappotto per aiutarle ad indossarlo.
  • All'uscita di un locale si cede il passo alle signore, sempre. 
Sono piccoli gesti che fanno sempre piacere, sopratutto in un'epoca di cafonaggine estrema come quella in
cui stiamo vivendo e che fa inorridire noi Goth. 
Se invece, siete già fidanzati da tempo e meditate di andare a vivere insieme o di sposarvi, sappiate che la vita di coppia può trasformarsi in un vero inferno se non siete più che pronti ad affrontare la vostra nuova vita di coppia. 
Dopo undici anni di matrimonio (finiti solo per via della morte di mio marito e non per il naufragare del nostro matrimonio), posso tranquillamente dire che vivere in due non è affatto una passeggiata. Essere fidanzati, passare i weekend insieme o le vacanze, non rende l'idea di cosa significhi vivere a stretto contatto con qualcuno SEMPRE. Quindi, per i neofiti, passato il primo periodo di "che figata pazzesca vivere insieme" ricordatevi queste semplici regole:
  • Non annullarsi, mai. Continuate a mantenere i vostri impegni (musica, palestra e quant'altro), non siete obbligati a stare insieme 24 ore su 24, ritagliatevi comunque i vostri spazi. Avrete tempo di stare insieme davanti alla tv a guardare le puntate della Famiglia Addams o nelle uscite in società in coppia.
  • Lasciarsi andare. Tra Goth questo difficilmente dovrebbe succedere, il vostro amore per l'estetica dovrebbe seguirvi anche nella vostra nuova vita di coppia. Un suggerimento: se entrambi amate truccarvi, tenete le vostre rispettive pochette divise, si eviteranno inutili discussioni su dove sia finita la matita nera dell'altro.
  • Stesso discorso l'armadio: un Goth ha un dresscode estremamente complesso, quindi dividetevi i cassetti e gli spazi dentro l'armadio per evitare inutile confusione. Possibilmente gestitevelo voi, non lasciate che il vostro partner debba anche prendersi cura dei vostri abiti, nella maggioranza delle volte metterà i vostri capi d'abbigliamento nell'ordine sbagliato o li piegherà com'è abituato lui e non voi. 
  • Rispettate sempre il loro carattere (su questo argomento ci sarebbe da scrivere un capitolo a parte sulle persone che vogliono cambiarvi a tutti i costi e che si illudono di poterlo fare), l'avete scelto voi no? Quindi ora dovete tenervelo. Se qualcosa non vi garba, parlatene, subito. Ovviamente con toni pacati e tranquilli, ma se notate che ci sia qualcosa che vi infastidisce nella vostra relazione parlatene immediatamente senza troppi giri di parole. E se è il vostro compagno a volervi parlare: ascoltatelo. Potrebbe essere una sciocchezza per voi ma non per lui. Date sempre la vostra massima attenzione alla vostra dolce metà. Se avete deciso di vivere insieme, sappiate che dovete anche condividere i dubbi e i problemi ma che questi, affrontati in due, saranno più facili da risolvere.
  • Essere Goth ci abitua ad essere sempre al centro dell'attenzione e a non lesinare i complimenti disinteressati nei confronti di altre creature simili a noi, questo vale anche nella vita di coppia: continuate a farvi complimenti, dedicarvi piccole attenzioni e gesti d'affetto. Cercate di non scivolare nell'abitudine. Noi viviamo in un Halloween eterno e per l'amore dovrebbe essere la stessa cosa.
  • Non siate gelosi. La gelosia implica una vostra mancanza, non vi sentite all'altezza del vostro partner e accusate lui di essere in difetto con voi. La gelosia può distruggere anche il più bello dei rapporti quindi cercate di tenere a bada questo ignobile sentimento e cercate di lavorare su di voi e di capire perché ne soffrite. E se ne avete bisogno, fatevi dare una mano.
  • I lavori in casa si fanno in due, ricordatevelo sempre. Solitamente gli impegni di lavoro riguardano entrambi e questo non esula l'altro da dare una mano in casa. Fate a turno per spolverare la vostra collezione di teschi e decidete in anticipo chi si occuperà di caricare la lavatrice quella settimana. Cercate sempre di venirvi incontro. 
I miei sono consigli spiccioli che, credo, valgano per tutte le coppie. Ma sappiate una cosa: se è Amore seguite sempre il vostro cuore.






mercoledì 6 maggio 2015

La vera essenza della trasgressione


Ho detto precedentemente che la cultura Goth è una realtà che abbraccia tutto ciò che il cosiddetto mondo normale rifugge; siamo creature di Madre Tenebra e amiamo rifugiarci nelle sue amorevoli e confortevoli braccia, abbiamo una piacevole ossessione per tutto quello che concerne il macabro e il misterioso. Tutto ciò che rifuggono le creature che vivono alla luce del sole, per noi sono il quotidiano, la normalità.
E in tempi oscuri come questi qual è la cosa che ci allontana ancora di più da tutto il resto del mondo? L'educazione.
Sono dell'idea che essere educati sia veramente il massimo della trasgressione in questo periodo in cui la cafonaggine, la maleducazione e la totale ignoranza sono passati addirittura come motivo di vanto dai mass media. Andando in giro purtroppo passano sotto i miei occhi una serie infinita di persone che non solo non hanno idea di cosa voglia dire comportarsi civilmente ma se ne fa anche motivo di orgoglio della loro barbarie.
Questo, nella maggior parte dei Goth, non succede, per fortuna. Il buon gusto e la raffinatezza dei modi nella cultura Goth è ben radicata, tant'è che esistono libri sul Galateo proprio su questa meravigliosa sottocultura.
Ma esattamente, cosa tratta il Galateo?
Un adorabile pic nic su i prati
Nella lingua italiana per Galateo s'intendono tutte quelle norme che vengono considerate di buona educazione: un codice che stabilisce le regole comportamentali che si dovrebbero tenere in pubblico e non. Il primo trattato specifico sul Galateo (o Etichetta o Bon Ton che dir si voglia) fu redatto nel 1558 da Giovanni della Casa con il suo Galateo overo de' costumi anche se già nei secoli precedenti si possono trovare raccolte di norme e di etichette come quelle redatte da Clemente Alessandrino, che scrisse un trattato su come stare a tavola fino a come ci si doveva vestire.

Ma cosa serve il Galateo al giorno d'oggi? La buona educazione ci distingue dalla massa di cafoncelli che "badolano" (termine piemontese che rende perfettamente l'idea del girare perdendo tempo e facendolo perdere agli altri più dell'italiano), e ci rende decisamente superiori a tutta una serie di personaggi che, puntualmente, cercano di ammorbare le nostre giornate.
Se siete delle persone educate, non crediate mai di essere in torto, mai. L'educazione, nonostante quello che ci vogliono far credere, non è sinonimo di debolezza o peggio. Anzi, di fronte alla cafonaggine e al qualunquismo dilagante che impera di questi tempi, la propria educazione è un ottimo scudo per difendersi da certi deplorevoli episodi a cui siamo costretti ad assistere il più delle volte.
Anche nella linguistica esiste un galateo ormai dimenticato: bisognerebbe mantenere un tono pacato nelle conversazioni, senza prevaricare gli altri cercando di esprimersi in maniera chiara, corretta e precisa, evitando polemiche sterili, giudizi non richiesti e evitando di stordire il proprio interlocutore con uno sproloquio di parole. Così anche nei gesti, noi italiani siamo famosi anche perché gesticoliamo tantissimo, eppure dovremmo cercare di mantenere al minimo questo tipo di esternazioni come, per esempio, toccare in continuazione la persona con la quale stiamo parlando (ed è una cosa che io non sopporto assolutamente).
Un'altra cosa forma di educazione completamente dimenticata è ringraziare, chiedere per favore e la più bistrattata di tutte, chiedere scusa. Come se ammettere di aver sbagliato sia un rischio mortale a cui nessuno al giorno d'oggi, non vuole incorrere.

Tutto questo cosa centra con la cultura Goth?
Cena Goth? Impeccabile ovviamente
Centra eccome. Se non siamo tra i nostri simili o in mezzo a gente educata, a tutti noi capita di essere fermati, importunati o molestati da personaggi che non hanno la più pallida idea di cosa siano le buone maniere. Noi creature della notte abbiamo il preciso dovere morale di mostrarci al di sopra di questi pittoreschi personaggi. Come ne ho già parlato in un mio precedente post dove rispondevo a domande (idiote) che mi erano state fatte, qui volevo trattare il modo giusto di affrontare queste curiose creature che ti si piazzano davanti con gli occhi sgranati chiedendoti se è Halloween ("E' Halloween tutto l'anno per me, mio/a caro/a") o se vi chiedono se è morto qualcuno (e qui la sottoscritta parte in vantaggio, essendo vedova. Cinismo è il mio secondo nome). Capisco che qualcuno di voi possa essere tentato da far volare tavoli e sedie, di rispondere a tono o sarcasticamente come ho fatto io poco fa tra parentesi, ma il miglior modo di rispondere a questi personaggi è nella maniera più gentile possibile, anzi, più loro sono maleducati, più voi siate adorabili.
Giusto giovedì scorso un signore di mezza età mi ha chiesto se faccio suonare i metal detector visto che ho un bullone in faccia (credo si riferisse al mio labret). Io mi sono girata a guardarlo, ho sorriso, e me ne sono andata, con la grazia e la leggiadria che mi contraddistingue. Credo che la persona che fosse con lui si sia vergognata al posto suo visto l'espressione che aveva sul viso. Non c'è niente di più soddisfacente che prendere la maleducazione della gente e sbattergliela in faccia, con il proprio savoir faire.
Vi sentiti offesi o disturbati dalle loro domande invadenti? No, non lo siate, mai. Se vi turbano, molto probabilmente è perché siete già stati disturbati da qualcos'altro e se avete avuto una magnifica giornata, non lasciate che questi patetici personaggi ve la rovinino.
L'adorabile Lady Manners
Come suggerisce la favolosa Lady Manners di Gothic Charm School, crogioliamoci nella nostra oscura beatitudine e nel nostro sapersi comportare in modo corretto, sono loro gretti e cafoni, non noi e ad abbassarci ai loro livelli non ci pensiamo nemmeno, giusto?