mercoledì 28 ottobre 2015

Corsetti particolari

Per motivi di lavoro (sto aiutando ad organizzare una sontuosissima festa di Halloween, se volete dare un'occhiata a cosa stiamo preparando cliccate qui. Ma non vi lascerò senza almeno un'ispirazione per questa festa.
Karybdis Atelier

Per avere un look che rispecchia la propria essenza, bisogna aprire la mente e farci ispirare dalle nuove idee. Per esempio, un accessorio che ultimamente mi piace molto ma che ho visto ben poco in giro sono i "Neck Corset" ovvero i corsetti da collo. 
White Lotus Couture
Da dove nascono? I Neck Corset, fino a poco tempo fa, erano una prerogativa del mondo sadomaso-fetish. Viene usato per mantenere una postura corretta, alza il mento, sorregge la testa e allunga il collo. Usati insieme ad un corsetto normale, si ottiene un effetto estremamente elegante e sofisticato e, per chi ama il genere, un richiamo all'ambiente fetish. Ovviamente non deve soffocarvi, deve semplicemente aiutarvi a mantenere una postura corretta e vi ricorda che siete regine e che mai dovete abbassare la testa. Difatti, un corsetto simile, vi impedisce di chinare il capo.
Per non cadere in siti sadomaso (se non vi piace il genere), vi consiglio, come sempre, un'occhiata ad Etsy dove troverete le sontuose creazioni di My Witchery o i romantici pizzi di Karybdis Atelier Couture.
Essenziali ma di effetto i corsetti da collo di GothicCorsets, semplici di velluto, PVC o ecopelle. Oppure potete guardare quelli sontuosissimi di White Lotus Couture in piume per un effetto tribale. 
Gothic Corsets
Ma se l'idea di comprarvene uno non vi ispira ma preferite farvelo da voi, su internet c'è la possibilità di scaricare cartamodelli per poterne creare uno da zero. Non è semplice, vero in fondo è pur sempre un corsetto, ma se avete una buona manualità e siete bravi con il cucito, non è detto che non vi esca qualcosa di unico. Potete procurarvi un cartamodello da Ralphpink oppure cercarne uno gratuito su internet. Io ve ne lascio uno così da potervi cimentare nell'impresa se vi va. Fatemi poi sapere i risultati. 




mercoledì 21 ottobre 2015

Esibizionismo

Nella società odierna in cui l'omologazione è legge, dettata dagli standard di cui veniamo costantemente bombardati, nel tentativo di plagiare la nostra mente e di farci il lavaggio del cervello, L'individualismo o la diversità di un piccolo gruppo, viene visto come un pericolo. Sopratutto se questo tipo di messaggi arriva da una donna, il cui ruolo accettato è solo ed unicamente uno.
La maggior parte della gente subisce passivamente questo ricondizionamento, senza assolutamente porsi il problema della cosa. Rimbambiti dalla tv, da letture sciocche e inquadrati in etichette da cui loro sanno di non poter uscire, non riconoscono il genio, l'eterea bellezza di ciò che è diverso da loro. Se per una donna il solo curarsi può essere tacciata di esibizionismo e di farlo solo per farsi vedere dagli uomini (la maggior parte delle persone è convinta che la gente faccia cose  o si vesta in una determinata maniera solo ad uso e consumo degli altri) anche un uomo può subire lo stesso destino, sopratutto se appartiene ad una sottocultura come quella Goth.

Ma cos'è l'esibizionismo?
Il dizionario di grammatica italiana ne dà questa descrizione "tendenza a mostrarsi e a mettersi in mostra, a fare gesti che attirano l'attenzione". Penso che questa sia la descrizione più lontana che si può dare ad un Goth. Non sempre chi appartiene a questa comunità è facilmente identificabile, non sempre i Goth hanno un immagine che gli permetta di essere etichettato come tale. Parlare di esibizionismo in un ambiente del genere è decisamente fuori luogo. Cercare di essere se stessi, sempre, anche a livello estetico (perché ci sono abiti, look e make up che ci rendono sicuri di noi stessi rispetto ad altri) non è una cosa così semplice che con l'esibizionismo non ha nulla a che fare.
Ma, ovviamente, come in tutte le cose, c'è l'altra faccia della medaglia. Se nasci in una società competitiva come la nostra, finisce che anche in un ambiente come quello Goth ci siano individui che cerchino di essere più Goth di tutti gli altri, che vogliono far parte del movimento più di qualsiasi altra persona. Questo, però è una tendenza che hanno sopratutto i più giovani nel cercare di appartenere a tutti i costi ad un gruppo, ad un branco e, solitamente, ad una certa età, solitamente acquistando più sicurezza in se stessi, passa. Questa tipologia di Goth viene chiamata Ultragoth dagli altri membri della sottocultura.

Ma a parte questa minoranza dentro la nostra sottocultura, in realtà tutti i Goth si vestono così per piacere a se stessi, regola che dovrebbe valere per tutti ma che, ahimè, non è così. Ormai il trash, il cattivo gusto, il voler seguire a tutti i costi tendenze improbabili, ha rovinato il gusto della maggioranza della gente. Quanti di voi inorridiscono davanti alle discutibili tendenze dettate dalla moda del momento? Ricordo ancora un estate in cui andavano di moda pinocchietto e stivali indossati da chiunque senza tener conto di quanto fossero poco portabili. Vi ricordo che, un tempo, lo stile italiano era invidiato da tutto il mondo.
Cercate di crearvi un armadio di cose di buon gusto e che vi stiano bene, lontano da queste sciocche e improbabili mode del momento, stare bene nei propri abiti è il miglior modo di affrontare la vita.






mercoledì 7 ottobre 2015

365 giorni di Halloween

Ed eccoci finalmente giunti al mio periodo dell'anno preferito: ottobre. Castagne, zucche, vin brulé e tisane calde da sorseggiare davanti al mio camino acceso mentre fuori, nella nebbia, gli alberi si colorano di giallo.
Amo Halloween, è l'unico periodo dell'anno dove quella giusta sono io mentre tutti gli altri sono solo una pallida copia. Amo le sue decorazioni che, in casa mia, non lasciano mai le pareti, amo il calore della zucca cotta e delle castagne abbrustolite. 
Purtroppo però, molta gente fa ancora un sacco di confusione su questa festa, i più facinorosi sono convinti addirittura che sia una festa importata dall'America, niente di più falso. Ma facciamo un pò di chiarezza:
Halloween non è assolutamente una festa americana, anzi, è stata importata dall'Europa all'America proprio dagli emigranti che scappavano dalla miseria e tra le poche cose che si erano portati dietro, c'erano anche le loro tradizioni. Quella che noi chiamiamo Halloween è una ricorrenza che si perde nella notte dei tempi, festeggiata in tutta Europa, con modalità diverse, ma festeggiata ovunque. Italia compresa. Ed è proprio nel nostro paese che, in tutte le regioni, possiamo trovare tradizioni legate a questa festa: dalla "cunta" piemontese ai fuochi accesi nella notte in Puglia. Era (ed è ancora adesso) una tradizione così radicata. che i cristiani si sono visti il dovere d'inventarsi una festa loro (Ognissanti) per coprire un'usanza pagana che la gente non voleva assolutamente lasciar andare. 
Infatti Halloween non è una festa cristiana. Ai cristiani lasciamo a loro il 1° novembre a ricordare i loro morti mentre noi ci godiamo la notte del 31 quando il "velo" che separa il nostro mondo da quello dei defunti, si alza.
Non è una festa satanica, tutt'altro. E a tutti quelli che usano a sproposito questa parola terrorizzando il prossimo, vorrei veramente che il loro diavolo venisse una notte a mordere le loro chiappe. Essendo una festa pagana non c'entra nulla con il satanismo anzi, a differenza dei cristiani che non ce la fanno proprio a convivere con il loro "lato oscuro" devono per forza inventarsi una sciocchezza del genere. Ci si traveste da "mostri" per mischiarsi con le anime dei morti, così come voleva un tempo la tradizione, anche se la maggior parte fa questo senza sapere il vero significato di questo travestimento. Tra l'altro, chi si è inventato che Samhain è un dio delle tenebre, sarebbe da legare in piazza alla mercè del pubblico ludibrio visto che Samahain è l'antico nome di Halloween e non una divinità (suvvia, basta fare confusione!). In realtà Samhain significa semplicemente "fine dell'estate" e sanciva il tempo in cui i contadini raccoglievano gli ultimi frutti della terra, macellavano le bestie che non volevano
tenere per l'inverno e ci si preparava per vivere il periodo più buio dell'anno.
Per quanto riguarda i bambini, posso solo dirvi di leggere questo bell'articolo scritto dalla Dottoressa Laura Ghianda proprio su Halloween e i bambini, giusto per togliervi ogni dubbio.
Quindi non fatevi spaventare da chi si professa salvatore del mondo cercando di terrorizzare la gente su una festa di cui nemmeno loro sanno nulla. Per anni siamo stati ammorbati da associazioni che si sono piazzate agli angoli delle città con banchetti improvvisati nel tentativo di confondere il più possibile la gente, ma non vogliamo darla vinta a questi poveretti che vivono una vita deviata e povera di spirito. Cerchiamo, nel nostro piccolo, di sbugiardarli il più possibile.
Per chi volesse saperne di più, vi consiglio caldamente la lettura di un libro uscito da poco, Le vere origini di Halloween che potete trovare in tutte le librerie più fornite oltre che Amazon e di dare un'occhiata anche al sito dove potete trovare anche ebook gratuiti, banner da scaricare e molto altro. Perché la festa più bella dell'anno sia veramente la più bella di tutte.