mercoledì 25 novembre 2015

La difficoltà nel vestirsi in Italia

Ognuno di noi ben sa quanto sia difficile ultimamente vestirsi come si deve in questo paese. Ed è ancora più difficile se si appartiene ad una cultura alternativa. L'invasione dei negozi cinesi prima e poi delle grandi catene che vendono abiti di dubbio gusto fatti con materiale cheap, non lascia molto scampo al buon gusto. Cercare di esprimere la propria personalità anche con l'estetica sta diventando sempre più difficile, nonostante abitiamo in un paese dove l'eleganza e il buon gusto dovrebbe farne da padrona. Ironia della sorte, tutto il mondo ci invidia per i nostri abiti e qui la maggior parte della gente gira in ciabatte e risvoltini. In un vlog che stavo guardando giusto in questi giorni dove dei tedeschi chiedevano ad una ragazza italiana come mai le donne italiane, nonostante l'immensa cultura di moda che abbiamo, si vestissero prevalentemente di nero, fossero sciatte e truccate male; e questo mi ha dato da pensare. Persino nell'ambiente Goth italiano trovo un certo lassismo, sono pochi i Goth che amano truccarsi e vestirsi persino per le serate, come se fosse meglio nascondere la propria anima
piuttosto che metterla a nudo anche in un contesto protetto come potrebbe essere un evento Goth.
Persino riuscire a trovare del Black Basic sta diventando un'impresa. Per avere un abito o un accessorio di buona qualità e di buona fattura bisogna affidarci per di più ad internet, avendo sempre il dubbio sulle taglie e sull'effettiva qualità di quello che stiamo comprando, oppure affidarci ai negozi che si occupano di cultura Goth, ormai sempre più rari nelle città, schiacciati dalle tasse e dall'impossibilità, nella maggior parte dei casi, di riuscire ad arrivare a fine mese in attivo. Anche per il fatto che in Italia costa tutto carissimo proprio per colpa dei rincari dovuti al trasporto, all'iva (ormai vergognosamente arrivata al 22%) e alle spese di gestione dei locali. Nei negozi mainstream, invece, gli abiti e gli accessori (almeno qui in Italia) sono ormai quasi tutti identici, trovare un abito o un accessorio che possa essere "convertito" al Goth è ben difficile in questi tempi di magra.
Occhio: questo post non è riferito a chi è Ubergoth (o ultragoth che dir si voglia) ma chi, per un motivo o per l'altro, deve attrezzarsi con quello che ha a disposizione.
Cominciamo con Piazza Italia, tra l'altro, quello visitato da me è piazzato di fianco ad un negozio di cinesi che aveva vetrine più invitanti. Sinceramente non sono riuscita a salvare nulla, nemmeno i calzini. Taglie strane, vestiti da donna che sembrano carini sul sito e poi dal vivo cambiate immediatamente idea vedendo la loro qualità, un revival anni 60 che se avete un abbondante fisico a clessidra come la sottoscritta non riuscirete ad entrarci nemmeno piangendo. Stessa cosa vale per gli uomini: se non siete alti e magri, dubito fortemente che riuscirete ad entrare nei loro jeans. E anche se siete fisicamente degli adoni, avrete difficoltà ad entrare nelle loro taglie, le maglie hanno le spalle troppo strette, giusto per fare un esempio.
Dopo aver perso tempo anche lì, sono passata da OVS, sarà che il negozio è più grande ma ho trovato cose più interessanti. Sono comunque stupita del quantitativo di vestiti neri che si trovano in questi negozi, capi colorati per la gente "normale" a quanto pare, non esistono. Anche se non dovrei stupirmi, in Italia regna incontrastato il regime totalitario Vaticano che impone le sue "mode": non essere appariscenti, sciate sciatti, non fatevi notare. Però hanno un buon assortimento di longuette a tubino in tessuto stretch  per chi ama l'everyday goth e che possono essere usate anche per chi ama il look Corporate ad un prezzo decisamente popolare; e questa gonna, che
vista dal vivo bisogna essere alte almeno 1.95 per poterla indossare, e a quel prezzo si trovano meraviglie su i siti internet. Tutto il resto è cheap o anche lì, se non siete più che filiformi non troverete nulla che possa andarvi bene. Ovs ha una sezione "taglie morbide", ma anche lì, ho trovato solo qualche gonna. Di carino ho visto solo un coprispalla di pelliccia sintetica, adatto per le Gothabilly e qualche cappello che può essere customizzato. Da uomo le solite cose basic, da usare sotto abiti veri.
Forse quello che dà un pò più di soddisfazioni è H&M con abiti, accessori che possono essere sfruttati sia per l'Everyday Goth che per chi ama l'essenziale. Qualche skinny jeans, gonne, giacche pelose per chi piace. La parte "elegante" di H&M da uomo è pressoché inguardabile, se amate vestirvi come Chris Pol lasciate perdere e cercate altrove, come per gli altri negozi, cercate solo il basic oppure, se amate il look horro  punk di Wednesday 13. Se amate l'eleganza germanica degli anni 30 andate altrove.
 Questo è stato il mio "giretto" nelle catene di negozi qui a portata di mano, se avete proposte da fare o negozi da suggerire da andare a vedere, fatemelo sapere. E se voi trovate qualcosa che può essere usato come Goth fatemelo sapere!


Il nostro stilosissimo Chris 

mercoledì 18 novembre 2015

Eleganza, sempre

Guardandomi attorno, noto, con un certo disappunto, una rilassatezza nei costumi della gente che c circonda veramente inquietante. Uomini che girano con mocassini e tute per la palestra, donne con abiti che non farebbero sembrare un sacco di patate anche la modella più bella, risvoltini in pieno inverno, orrori vari e assortiti.
Ma noi, per nostra immensa fortuna, siamo immuni da questa apocalisse stilistica. La cultura Goth è sensibile al fascino dei vestiti e il nostro spiccato individualismo si rispecchia sopratutto in questo, anche se molte persone ci accusano di essere tutti uguali posso dire con tranquillità che non è assolutamente così: difficilmente troverete due Goth identici, sia nel vestire che come look, ognuno di noi personalizza la maggior parte delle cose che indossa (ho notato questa abitudine sopratutto all'estero), oppure modifica ad arte la propria immagine con il make up. E poi basta l'uso accorto di accessori ad hoc per trasformare l'abito più anonimo in qualcosa di veramente oscuro.
Uno degli accessori che più trasforma una persona è sicuramente il cappello. Sopratutto se amate il genere vittoriano, sia uomini e donne non possono fare a meno di adornarsi il capo con uno di questi.
Ma quale cappello usare?
Cilindro
Nella cultura Goth, sicuramente il più usato dagli uomini è il cilindro. Cappello rialzato con la parte superiore piatta, tesa larga e rialzata, dalla forma leggermente ovalizzata con fascia opaca. I primi esemplari erano fatti in feltro di pelliccia di castoro, poi si fece un largo uso della seta. Da non confondere con il cugino americano, il stovepipe hat, più alto rispetto al cilindro classico, che divenne famoso sopratutto perché era il cappello di Abraham Lincoln. secondo le regole del bon ton della moda, il cilindro si porta solo con Tight e il frac (sconsigliato, invece, l'uso con lo smoking) mentre per noi Goth, il cilindro si può abbinare a qualsiasi completo vittoriano, donandoci quell'eleganza
Stovepipe Hat
tipica del dandy o tenebrosa da creature della notte.
Un altro cappello, un pò meno usato del cilindro nella cultura Goth, è la bombetta che, storicamente, nacque più tardi del cilindro, e veniva usata sopratutto come cappello informale. Chiamata dagli inglesi bowler, divenne molto popolare negli anni 20, anch'essa era fatta di feltro e veniva prodotta industrialmente, cosa che non avveniva per il cilindro che veniva fatto ancora a mano da mastri cappellai. La bombetta era un cappello informale quindi veniva usato per un abbigliamento casual, nella cultura Goth, l'ho visto spesso associato a gruppi Horror punk e indossato da chi ama il gessato.
Bombetta
La bombetta diede poi i natali al fedora, e al nostro famosissimo Borsalino. Entrambi in feltro, il Fedora era un cappello da donna che divenne famoso grazie ad una commedia uscita nel 1889 dove la
protagonista, di nome Fedora, indossava un cappellino che divenne poi il borsalino da uomo che noi conosciamo. In realtà, tra i due modelli c'è una differenza di dimensioni ma entrambi sono fatti in feltro morbido e possono essere arrotolati all'occorrenza.
Borsalino
Nella cultura Goth entrambi sono usati poiché sia il Fedora che il Borsalino si possono trovare in tutte le versioni, anche in pelle e gessato, e si prestano a modifiche di ogni genere, quindi se amate il look anni 30, oppure l'eleganza del Gothic Corporate questi cappelli fanno sicuramente per voi.
Ritornare ad usare questo tipo di accessorio, sopratutto nella vita di tutti i giorni,
sarebbe un bel colpo basso per tutti coloro che girano in
ciabatte e con borse orrende sotto il braccio,
convinti di essere "alla moda" e quindi belli da vedere.
Anche se l'eleganza innata che possediamo noi non
può essere copiata, il buon gusto si può sempre
imparare, tenetelo sempre a mente quando incontrate simili elementi.








mercoledì 11 novembre 2015

L'autunno finalmente

L'autunno, anche se dove abito io è un pò in ritardo, è arrivato, tiriamo fuori dall'armadio cappe, cappotti e cappelli per andare incontro alla nuova stagione.
 Trovo l'autunno meraviglioso, vivendo ai piedi della montagna e con i boschi dietro casa, riesco a godermi il cambiamento delle stagioni immersa nella natura; gli alberi che cambiano colore, il cielo autunnale, il profumo della legna che brucia nel camino.

Quindi è venuto il momento di tirare fuori gli abiti pesanti dall'armadio e  decedire se è il momento di comprare qualcosa di nuovo. Come sempre, se ne avete la possibilità, è sempre meglio farseli fare su misura gli abiti, avrete la possibilità di indossare un capo fatto apposta per voi, che vi veste bene e che avrete solo voi.
In questo post parleremo di cappotti, indispensabili in questo periodo dell'anno e per l'inverno.
Se amate i cappotti, ovviamente, non potete non averne uno o più di uno. Dracula Clothing ha appena fatto uscire la sua nuova collezione vittoriana con cappotti lunghi, medi e corti con fantasie di broccato e finiture in eco pelliccia con chiusura doppia o singola a bottoni. Meravigliosi se avete un look neovittoriano o steampunk. Questo vale anche per gli uomini, date un'occhiata ai loro cappotti d'ispirazione piratesca lunghi e corti, sempre con fantasie ispirate ai broccati.




Se invece preferite le cose più semplici o avete un look psicobilly, Hell Bunny offre una vasta scelta di cappottini d'ispirazione vintage, con tagli classici, anche qui molti con colli in eco pelliccia e finiture a contrasto, o rivisitazioni di linee militari per donna, molto graziosi e adatti anche ad un look industrial. Il bello dell'Hell Bunny è che pensa anche alle over size, quindi per chi, come me, è decisamente fuori taglia, può trovare tranquillamente la taglia che fa per voi.



Anche la collezione autunno inverno della Punk Rave offre una vasta scelta sia per uomo che per donna. Cappotti di taglio essenziale, d'ispirazione quasi medievale, come se fossero armature in stoffa dove la pelle si mischia a tessuti d'ispirazione gotica con dettagli in fibbie e borchie.


Hell Bunny
Se amate i tagli particolari, su Fantasmagoria potrete trovare cappotti lunghi e corti d'ispirazione orientale, quasi dei kimono, in cui avvolgersi per ripararsi dal freddo autunnale. Su Fantasmagoria troverete anche cappotti d'ispirazione steampunk, giacche pelose e in pelle per tenervi al caldo.

Potete anche optare per un classico cappotto per poterlo poi personalizzare come più vi piace con borchie, toppe, fibbie e quant'altro. Essendo una grande sostenitrice del fai da te non posso che consigliarvi questa via. Anche il cappottino più anonimo, può diventare il pezzo forte del vostro guardaroba.



mercoledì 4 novembre 2015

Peluche dall'inferno


Vorrei parlarvi di una passione che condivido con molti di voi, quella per i peluche. Oltre a coccolare i miei gatti e il mio cane, non disdegno di circondarmi di oggetti morbidi e soffici da abbracciare e stringere in caso di bisogno. Ovviamente anche loro in tema con il mio spirito. A parte in auto che ho i peluches di Piante contro Zombi (regalo di una mia cara amica e del mio fidanzato) in casa tengo quelli meno "ortodossi," per evitare di spaventare la gente quando vedono la mia auto. Se cercate qualcosa di particolare da regalare o da regalarvi, ecco per voi un paio di spunti:

I miei preferiti in assoluto sono gli Skelanimals gli animaletti morti che vogliono essere coccolati. Dal pipistrello all'elefante li trovo tutti adorabili, gli ultimi poi, con il musino decorato come una calaveras, sono stupendi.
Molto carini sono anche gli animaletti morti della Poizen Industries, purtroppo non hanno un sito tutto loro e vi consiglio di fare un giro  su internet per trovarli, Li amo anche perché alcuni di loro hanno la confezione a forma di bara.
 Se vi piacciono le creazioni giapponesi e i peluche dai colori pastello, potreste innamorarvi dei Gloomy Bear Plush. Rosa, bianchi, verdi ma tutti con gli artigli e la bocca sporca di sangue.

Se invece preferite, peluches fatti a mano ecco un sito interessante:pinsandneedlesofficial, tra i suoi mostriciattoli coloratissimi, disegnati e fatti a mano, sicuramente troverete quello che fa per voi.

Oppure i mostriciattoli di Blu Pony con i suoi dinosauri ossuti e i suoi mostri alieni spaventosi.


Per ultimo, ma non per questo meno belli, i mostri di pezza di The Doll City Rocker, il suo negozio di Etsy è meraviglioso, non solo per le bambole e i pupazzetti.
E ora, anche voi amate i peluches?