mercoledì 25 febbraio 2015

Spirito Divino

L'alcool, croce e delizia per molti di noi.
A chi non piace uscire e bere qualcosa con gli amici, la sera, oppure tenere in casa un vino, un liquore, un distillato da meditazione da offrire agli ospiti. Molti di noi hanno gusti raffinati e non bevono qualunque cosa gli capiti sotto mano e, come me, magari preferiscono non bere piuttosto che farsi servire qualcosa di scadente.
Sono dell'idea che non esistano bevande Goth. Ognuno di noi ha gusti personali e definire qualcosa come Goth o Off Goth lo trovo abbastanza sciocco. Però esistono bevande che si ispirano alle tematiche Goth o fanno parte dell'immaginario Goth come, per esempio, l'assenzio. Il famoso distillato di Artemisia Absinthium a cui vengono aggiunti erbe quali anice verde, finocchio e bardana per citarne alcune. Da non confondere con la maggior parte dell'assenzio che si trova in vendita, che ricorda il sapore dei Pastis per la quantità improponibile di anice stellato che contiene (mentre l'assenzio classico contiene anice verde). Il vero Assenzio è amaro, dal gusto erboso e con un retrogusto che ricorda la liquirizia. Nel secolo passato, l'Assenzio era legato a artisti e poeti come Van Gogh e Baudelaire (giusto per citarne alcuni) che sostenevano che il liquore della Fata Verde aumentasse la loro creatività.
Cucchiaini e accessori per l'assenzio
Nel 1915 l'assenzio viene ritirato dal commercio e reso illegale poiché si diceva che rendesse i suoi consumatori violenti, dipendenti, diventando una minaccia sociale e solo recentemente l'Unione Europea ha dato la delibera per la commercializzazione di liquori a base d'assenzio.
Bere assenzio è un  rituale, qui vi cito i due più conosciuti: il Metodo Classico; su un calice in cui avete versato l'assenzio, mettete un cucchiaino forato su cui poserete una zolletta di zucchero, dopodiché versateci sopra, lentamente, dell'acqua ghiacciata facendo sciogliere lo zucchero che cadrà ne bicchiere rendendo il liquore lattiginoso.
Il Metodo Flambeau che prevede di bagnare la zolletta di zucchero prima nell'assenzio, dargli fuoco (creando così la famosa Fata Verde) e poi versarci sopra l'acqua ghiacciata. Questo è uno dei metodi più famosi da molti considerato l'originale, in
realtà è molto più recente come metodo perché risale agli anni '90 del secolo Novecento.
In vendita si possono trovare anche tutti gli accessori che servono per gustare un bicchiere d'assenzio, molte volte, insieme alle bottiglie di liquore, vengono venduti il bicchiere (un piccolo calice in vetro) e il cucchiaino forato. Come quello della famosa ditta torinese Pastiglie Leone che vende le bottiglie con il cucchiaino forato e le istruzioni nella confezione.
Per chi volesse, esistono varie ricette per farsi l'assenzio in casa, sul web trovate una quantità, oserei dire, imbarazzante, di ricette. se volete provare a farvelo, vedere voi quale vi ispira di più. Ricordate che il vero assenzio è un distillato e, per farlo, vi servirà un distillatore.
Se non amate l'assenzio ma in casa volete tenere comunque qualcosa che faccia anche arredamento, una casa produttrice canadese ha creato la Crystal Head Vodka, vodka pura venduta in una bottiglia a forma di teschio umano. Se non amate la vodka ma vi piace il design della bottiglia, bottiglie a forma di teschio si possono trovare anche su Ebay o Amazon, insieme ad i bicchieri, pronte per essere riempite con i vostri alcoolici preferiti.
Mentre in America nell'ambiente Goth, piace molto il Vampire Wine, vino rosso molto scuro, prodotto con vitigni di Cabernet e Sauvignon, ultimamente implementando la loro offerta con il Dracula (Pinot Nero e Merlot), il True Blood e la Fangria (ovvero la Sangria). Nulla da invidiare ai nostri vini ovviamente.
Per chi è un estimatore della birra, consiglio l'assaggio della Trompe la Mort, una bionda doppio malto, un tempo la trovavo al supermercato e la prendevo sempre. Anche la Biere du Demon è molto buona. Un tempo trovavo anche la Fin du Monde negli ipermercati.
Esiste anche la Raven Beer ispirata al corvo di Edgard Allan Poe, insieme ad un sacco di accessori ispirati alle poesie del poeta.
In un locale avevo avuto il piacere di assaggiare il Liquore di Dracula servito in fialette tipo provette da ospedale. E' un liquore molto speziato e a me, che adoro le spezie, era piaciuto moltissimo. Di bevande (alcooliche e non) ispirate al vampiro più famoso della letteratura gotica, ce ne sono a bizzeffe, potete degustare birre e vini (come accennato già precedentemente)
praticamente in tutta europa.
Se non amate l'alcool non importa, ci sono un sacco di cose che si possono bere al suo posto da gusto Goth o horror, come il Bloody Energy Poison o lo Zombie Blood. Esiste anche un sito dove vendono il Goth Coffee, caffè nerissimo proposto in sette qualità diverse con nomi meravigliosi come Blackheart o Los Muertos.
Anche il te è una delle bevande nell'immaginario Goth, nulla di più rilassante nel bere una tazza di te nero come la nostra anima servito in porcellane vittoriane mentre fuori la nebbia avvolge ogni cosa. Con il te potete sbizzarrirvi, in vendita potrete trovare ogni tipologia di miscela. Vi consiglio di comprarlo nei negozi specializzati e di prenderlo sfuso, il gusto non ha nulla a che fare con quello che trovate in bustine nei supermercati.
Ma se i vostri gusti non coincidono con quello che vi ho offerto ma volete lo stesso servire ai vostri ospiti o per vostro diletto personale bere le vostre bevande preferite con classe e stile, su internet si possono trovare un sacco di accessori adatti all'uso come i bicchieri a teschio, o raffinate porcellane d'ispirazione vittoriana. Io amo moltissimo i bicchieri vintage che si possono trovare nei mercatini dell'usato.
Qualsiasi cosa vi piaccia bere, l'importante è che non esageriate. Ubriacarsi fino a non capire più nulla non è affatto divertente, né per voi, né per chi vi sta attorno e può essere molto pericoloso. Quindi fate attenzione, la vostra vita vale più di un bicchiere di troppo.





mercoledì 18 febbraio 2015

Steampunk! ( But, I am Steamgoth!)

I favolosi Mercenari della Steampunk Italia
Dopo questo weekend passato insieme ad amici fantastici ad un evento meraviglioso, ho deciso di parlarvi di una cultura piuttosto giovane ma che più volte si è trovata affiancata a quella Goth: lo Steampunk.
Cosa centra con il Goth?
Poco o niente, direte voi. In realtà lo Steampunk non si allontana così tanto dal Goth come uno potrebbe pensare, già ad eventi grandi come il Gothic Treffen si possono ammirare personaggi ispirati da questa cultura, in più viene fatto nascere in un'epoca cara a molti Goth: quella Vittoriana.
Che cos'è lo Steampunk?
A differenza del Goth, che nasce dalla musica, lo Steampunk nasce come genere letterario  e, appunto, come epoca, in quella Vittoriana. E' uno "What if", ovvero, cosa succederebbe se la tecnologia come la conosciamo noi (ma solo di tipologia analogica), si fosse sviluppata nel 1800. Un mondo vittoriano con macchine mosse dalla forza del vapore e con la creazione di computer analogici in un'epoca in cui non esistevano ancora. Come in altre culture, anche nello Steampunk ci sono stati dei precursori del genere. In questo caso, un signor scrittore: Julies Verne. Con i suoi meravigliosi romanzi in cui si muovono macchine fantastiche come il Nautilus, alimentato da una misteriosa energia all'epoca ancora sconosciuta, i semi per un nuovo genere letterario erano gettati.
Lo scrittore Augusto Chiarle
Il termine steampunk nasce negli anni 80 più che altro per definire le opere di Tim Powers e viene poi usato per la prima volta nel 1995 da Paul di Filippo per la sua Trilogia Steampunk dopodichè è un crescendo di opere ispirate a questo genere. E non solo come genere letterario, ma contaminando anche i fumetti. Nel 1999 Alan Moore e Kevin O'Neill fanno uscire La Lega degli Straordinari Gentlemen da cui poi ricaveranno il film La Leggenda degli Uomini Straordinari. Film Steampunk o d'ispirazione Steampunk, nel frattempo, ne sono usciti tantissimi: come Wild Wild West (un Western Steampunk), Hellboy, Sky Captain and world of tomorrow e Steamboy tanto per citarne alcuni. Anche Ritorno al futuro parte terza è considerato Steampunk come anche alcune puntate del Doctor Who, la serie televisiva Warehouse 13 e Sanctuary.                
Qui in Italia il genere Steampunk, a livello letterario (e non solo) è in piena fioritura. Abbiamo degli autori di tutto rispetto come Dario Tonani con il suo Mondo 9 e Augusto Chiarle con Le Ombre di Marte. E mi fermo qui perché l'ambiente è talmente vasto da portene scrivere per altri post.
La bellissima Time Mistress 
Ma lo Steampunk non si ferma alla letteratura, al fumetto o al cinema, ma contamina e ispira anche la musica.
Mischiando l'elettronica e canzoni di gusto retrò, lo Steampunk si afferma anche in campo musicale grazie a gruppi come gli Abney Park. La loro Steampunk Revolution è un pò l'inno dello Steampunk. I nostrani Poison Garden capitanati dalla bellissima Madame Anais Noir, gli Steam Powered Giraffe che riprendono hit famose reinterpretandole, o gruppi come gli Oomph che si rifanno sopratutto alle atmosfere vittoriane tipiche dello Steampunk.
La bellissima Laura di Steamcow
E non solo, feste a tema Steampunk o vittoriane ormai si possono trovare in tutta Italia, e organizzazioni come la Steampunk Italia che si muove a livello nazionale, la Steampunk Nord Est Italia che unisce tutti gli appassionati del genere nel Nord Italia, tanto per citarne due delle più grandi.
La Steampunk Italia organizza tramite Roberto Cera, uno degli eventi Steampunk più belli dell'anno: Vaporosamente che quest'anno si terrà il 16 e 17 maggio a Torino.
E lo Steamgoth?
Beh, nonostante stia passando un pò in anonimato, surclassato anche dalla versione a scoppio dello Steampunk: il Dieselpunk, sopravvive nell'oscurità, come gli si addice.
Per Steamgoth s'intende tutta la letteratura che comprende la parte occulta dell'epoca vittoriana: quindi storie e racconti su vampiri, magia, lupi mannari e molti temi cari all'horror.
Quindi miei cari, visto che lo Steamgoth sta muovendo i suoi primi passi, cerchiamo di sporcare di nero i bei ingranaggi lucidi dello Steampunk!




mercoledì 11 febbraio 2015

M'illumino di nero


Come abbiamo già detto in precedenza, per noi creature della notte è difficile trovare delle vesti adatte, soltanto girando per i negozi. Oppure, per motivi scolastici o per lavoro, non possiamo vestirci come preferiamo poiché, sopratutto qui in Italia, come amo dire io: "il pubblico non è all'altezza".
Quindi per trasformare i nostri abiti da "tutti i giorni" (quello che all'estero viene chiamato "everyday goth") in qualcosa di più personalizzato, opto sempre per i dettagli. Come ho già detto, un paio di scarpe, una borsa o un gioiello può trasformare un abito anonimo in un "everyday goth" in pochi istanti.
Oggi vorrei parlarvi di un accessorio che amo particolarmente (insieme alle ghette): i polsini, manicotti o mezze maniche a dir si voglia. Un accessorio che può essere indossato sia dalle ragazze che dai ragazzi, facilissimo da trovare o da farsi e meraviglioso per decorare qualsiasi capo d'abbigliamento. Uno degli accessori, secondo me, anche dei più trascurati. Un vero peccato perché è quello che dà più la possibilità di elaborare il proprio look.
Io che ho sempre le mani gelate, mezze maniche, guanti senza dita e manicotti sono la mia passione: ne compro volentieri, ne customizzo la maggior parte e molti me li sono creati da sola. 
Per esempio, dei bellissimi polsini vittoriani, adatti a decorare i nostri delicati polsi, si possono trovare su questo sito, sono meravigliosi, in pizzo, taffetà e decorati in maniera sublime. Oppure vere e proprie mezze maniche da sovrapporre alle proprie maglie, come queste. Se amate il genere vittoriano, saranno la vostra passione. 
Se invece preferite rimanere sul genere ma con cose più semplici, potete puntare su dei manicotti in lavorati all'uncinetto, come questi che potete trovare qui. Sono bellissimi, facili anche da decorare e, se siete capaci, potete farveli da soli.

Per lo stesso scopo, si possono recuperare vecchie calze che non usiamo più, come quelle a righe, basterà tagliarle della lunghezza giusta e cucirle alle estremità. Anche dei semplici manicotti in velluto sono d'effetto, si possono recuperare nei negozi che vendono guanti o nei mercatini. Molti di quelli che possiedo sono frutto di una capillare ricerca a cui ho dedicato degli interi pomeriggi, oppure li potete cercare su Ebay o sul forum di Gothic Diva
Anche per i cybergoth c'è un'ampia scelta di mezze maniche, come quelli che propone la Cyberdog, oppure handmade come quelli pelosissimi di OsisVinylDolls o di TrixyXchange.
Qui vi lascio un link (in inglese) per creare dei semplicissimi polsini: Mini polsini.

Trovare quello che fa per voi non sarà difficile, basterà dedicarci un pò di tempo e sicuramente avrete modo di trovare quello che fa per voi. Questo vi aiuterà anche a capire cosa vi piace e cosa no, cosa si adatta alla vostra personalità, qual è la cosa giusta che vi aiuta ad esprimere voi stessi.





mercoledì 4 febbraio 2015

Amore oltre la morte.

San Valentino si avvicina e per i fortunati di voi che vivono con un'anima oscura al proprio fianco, è il momento di pensare a come trascorrere la giornata degli innamorati.
Lasciando perdere le solite polemiche di chi: "Io non festeggio perché è solo una festa commerciale" (e, puntualmente, nella maggior parte dei casi, non festeggia mai nulla con la sua dolce metà), per un Goth, San Valentino è l'occasione giusta per esternare tutto il romanticismo che lo contraddistingue, quindi parleremo dei regali classici che si fanno in quest'occasione ma declinati nella sfumatura che a noi si addice di più.
Uno dei presenti di San Valentino più diffusi sono sicuramente i fiori. In tutto il mondo si regalano bouquet, mazzi o semplici composizioni per dichiarare amore, cordoglio e qualsiasi altra emozione. Ma qual è il fiore giusto da regalare ad uno spirito così delicato come quello che appartiene al mondo Goth?
Papavero Evelina
Secondo il mio modesto parere: la rosa e, in particolar modo, la Rosa Black Baccara, la rosa nera più nera che ci sia in commercio. E' un ibrido dal color rosso scuro dalle venature nere con i petali che sembrano di velluto. Un fiore meraviglioso che si trova facilmente in commercio (anche come pianta da coltivare) e che, con pochi accorgimenti, potrete coltivare nei vostri giardini o sui vostri terrazzi. Cosa c'è di più romantico che coltivare i propri fiori con amore, per poi regalarli alla donna (o uomo) del nostro cuore?
Ovviamente in commercio esistono rose completamente nere ma, sono tutte colorate artificialmente. D'effetto, per carità, ma regalare una rosa bella come la Black Baccara vi farà fare una splendida figura.
Black Pansy
Non vi piacciono le rose? Nessun problema. Ci sono tantissimi altri fiori dai colori oscuri come il tulipano Dark Queen, nero e rosso, o il Dark Purple (nero e viola).
Il Papavero Evelina che, forse, è il fiore più nero di tutti; delicato come tutti i papaveri, ma bellissimo in tutto il suo splendore di tenebra.
Esiste anche una bellissima varietà di violette, le Black Pansy, totalmente nere. Bellissime ma non semplici da recuperare.

Un altro regalo classico da San valentino è il cioccolato. Qui potrete sbizzarrirvi: moltissime pasticcerie e molte case che producono cioccolato, creano squisitezze di ogni forma e dimensione.
Il più incredibile che ho visto sono i teschi di cioccolato fatti con calchi di crani veri, in finissimo cioccolato belga e dal peso di 2,5 chili l'uno. Il prezzo? Spaventoso quanto la loro creazione (ma se per la vostra dolce metà non badate a spese, qui e qui i link per ordinarli).
Su internet potete trovare cioccolatini a forma di teschio decisamente più a portata delle nostre tasche, come quelli stilizzati (ma non meno buoni) di Divine Butterfly Sweet, oppure potete fabbricarli da voi usando degli stampi alimentari. Per Halloween è facilissimo procurasi nei negozi ben forniti questo genere di cose, oppure potete cercare su internet lo stampino che fa per voi. Io ne ho comprati diversi su EMP italia e su Etsy.
Se non vi piace il cioccolato ma siete golosi lo stesso, ci sono le deliziose caramelle di Treasure Island Sweet a tentarvi con i loro teschietti di zucchero, oppure con quelli colorati e gommosi.
Se invece volete un gioiello per sugellare il vostro eterno amore, vi suggerisco di dare un'occhiata ai voluttuosi anelli da gusto retrò di Omniaoddities, sopratutto il modello Arcana, il mio preferito. Troverete sirene che abbracciano onici, teschi incoronati da pietre preziose, artigli di animali selvatici che reggono clessidre e una curiosa collezione dedicata all'esoterismo.
Oppure potrete dare un'occhiata al sito di Gothicweddingrings dove, sicuramente, troverete l'anello che fa per voi. Dalla Regina Nera (un rubino solitario incastonato nell'argento) al bellissimo Black & White in oro nero e diamanti.
Un altro sito dove potrete trovare degli anelli meravigliosi, è quello di Macabregadgets che, personalmente, è uno dei miei preferiti. Le sue incredibili collezioni fondono teschi, elementi naturali e pietre preziose in abbracci eterni.
Una cosa che non può mancare a San Valentino sono, ovviamente, i "Valentini", ovvero i biglietti d'auguri con cui si spera di poter conquistare il proprio/a amato/a.
Come quello che trovate qui e su Spider Spell Arts o gli splendidi cartoncini da allegare ad un regalo che propone Vectorial Design. Su internet trovate anche siti che vi danno la possibilità di creare il vostro "Valentino" personalizzato, quindi non perdetevi d'animo e cercate quello che fa per voi. 

Un'altro regalo particolarmente apprezzato sono le candele, Witch City Wicks ne propone a tema come la Black Valentine, al profumo di rosa e arancio; o l'Antique Lace al curioso profumo di soia e gelsomino. Il negozio propone anche delle curiose candele Anti San Valentino, come  la Bite Me o la Tainted Love.
Comunque, al di là del fatto che abbiate deciso di festeggiare a casa, con una romantica cenetta o andando ad un concerto, o facendo qualsiasi altra cosa vi faccia piacere, GODETEVELA.
La vita è breve, non sperperatela perdendo tempo in sciocchezze, quindi godetevi l'amore e tenetevelo stretto.