mercoledì 13 aprile 2016

La mia anima nera



"Tutti mi chiedono che cosa significa il nero che indosso.
E' la sofferenza che mi corrode, la mancanza di onestà, il disprezzo nei confronti della creatività, l'ignoranza, le bugie e le false promesse, 
ecco cosa simboleggia il nero.
Avidità e miopia, la religione che distrugge le persone, la morale che le uccide, l'ipocrisia di tutti,
ecco cosa simboleggia il nero.
La sensazione che non cambierà mai niente, la stupidità che si riproduce...
Nero è il mio punto di vista.
La coscienza è nera.
La rassegnazione è nera.
L'isolamento è nero."

(La bibbia gotica, Nancy Kilpatrick)

Il nero, molta gente ne ha paura, altra non lo sopporta per via della sua mancanza di colore. Il nero è un colore importante, non tutti sono degni di portarlo. E' eleganza, mistero, raffinatezza, e non sto parlando di quelle persone che si vestono di nero per sciatteria. Il nero bisogna saperlo portare. Anche il famoso tubino nero che Chanel riteneva indispensabile nell'armadio di una Signora è un capo di vestiario che bisogna saper portare.
E come indossi qualcosa che fa la differenza.
Il nero è l'assenza di luce, è il mistero, la notte. Tutte cose di cui la maggior parte delle persone ha paura, non riesce a sostenere, ne rifugge. Nascondersi nelle tenebre che tutti temono e trovare la pace, far parte di essa, ecco cos'è il nero. Affidarsi ad altri sensi che non sia la vista, sentire con le mani, le orecchie e il gusto tutto quello che ci circonda. Non accontentarsi di ciò che offre la realtà di cui tutti si cibano. 
Vestirsi di nero può avere un significato spirituale, appartenere a quel lato nascosto della vita che ci rende più sensibili, più affini agli spiriti. Il nero esprime ciò che siamo e cosa proviamo. Quando conosci il giorno e la notte e i rendi conto che le tenebre ti sono più affini ma, attenzione!
Le tenebre non sono mai state nostre nemiche! Per quanto la gente comune ne sia terrorizzata, sappiamo cosa possiamo trovare in essa, e non c'è nulla di male in tutto ciò.
Noi ci lasciamo alle spalle gli spauracchi delle persone che vivono nell'illusione della luce e godiamo di ciò che ci offre l'oscurità. La notte, il silenzio, la solitudine, i nostri simili, solo nelle tenebre possiamo godere di raffinati sentimenti che il giorno preclude.
Il nero dei nostri abiti ci dona eleganza, purtroppo in questi tempi in cui regna sovrana nel nostro paese il cattivo gusto e la sciatteria più agghiacciante, cercare di avere un aspetto curato, elegante, e che rispecchi i nostri gusti ed esprima al meglio la nostra personalità, sia obbligatorio.
In mezzo a questo mare di risvoltini, pantaloni della tuta portati fuori dalle palestre, cestini della spesa spacciati per borse e vestiti raffazzonati di squallide catene di abbigliamento, mi rifiuto di adeguarmi a questo lassismo imperante. 
Molte volte mi è stato rinfacciato che sono "troppo curata", "troppo elegante" troppo di tutto... Quello che voi ritenete troppo, per me è la normalità e tutti i giorni mi sforzo di avere un aspetto che rispecchi il mio essere nonostante il mio corpo sia lontano anni luce dalla bellezza. Andate oltre i canoni imposti, la moda e le tendenze sono solo una volgarissima presa per i fondelli. Vestitevi come volete voi, non come vogliono gli altri. 
Quindi nero, sempre, perchè è il colore della mia anima e di quello dei miei fratelli.


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